Assemblea su Giulia solo nell'ultimo giorno prima delle vacanze: polemiche al "Canova"
Buongiorno, siamo una classe di quarta superiore del Liceo Canova di Treviso. Spesso la nostra scuola è stata elogiata per varie iniziative a favore della sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e altre tematiche altrettanto importanti, svolte, nella maggior parte dei casi, solo per valorizzare il “buon nome” della scuola. In occasione della giornata contro la violenza sulle donne (25 novembre) e la tragica vicenda di Giulia Cecchettin, con tanto rammarico abbiamo constatato che la preside Maria Rita Ventura e il corpo docente si sono dimostrati completamente indifferenti e ritrosi a qualsiasi nostra proposta sull’argomento: l’assemblea d’istituto, inizialmente fissata il 12 dicembre, è stata spostata all’ultimo giorno prima delle vacanze, relegando tematiche così importanti ad un giorno solitamente dedicato ai festeggiamenti, oltretutto restringendolo ad uno spazio di solo due ore, senza particolare sforzo nell’organizzazione, lasciando l’onere di sviluppare questo delicato argomento ai soli rappresentanti di classe, spesso ancora troppo giovani ed inesperti per affrontare da soli un tale peso. La scelta del giorno non è casuale: il giorno prima delle vacanze è un giorno dedicato spesso al giusto riposo e divertimento, in cui tradizionalmente non si fa lezione; inserire questo argomento è stato solo un tentativo mascherato per svalutarlo e non far “perdere” (come loro stessi ci dicono) ore ai professori, i quali negli anni si sono spesso dimostrati disinteressati e infastiditi a concederci le loro ore di lezione per parlare di questa tematica e tante altre argomenti (le quali ci sono anche spesso state negate). Non sarebbe proprio questo lo scopo della scuola? Non sarebbe quello di farci sviluppare un pensiero e una capacità di dibattito o la scuola si riduce ad un insieme di semplici nozioni? Spero che accoglierete la nostra lamentela e saremo lieti di affrontare sul Vostro giornale questo importante dibattito.
Distinti saluti, IIC, Liceo Classico “Antonio Canova”.