San Giuseppe: svolta "green" per un futuro sostenibile
Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice alla presentazione del "bosco urbano" che verrà realizzato a San Giuseppe recuperando a beneficio non solo dei residenti ma dell'intera città un'area di circa 3 ettari in mezzo al quartiere ed a ridosso delle scuole elementari. destinata a suo tempo all'ennesima cementificazione selvaggia e finita abbandonata preda di sterpaglie, ratti , serpi ed imenotteri d'ogni tipo e dimensione che insidiavano le abitazioni ed i coltivi limitrofi. Un intervento che va a completare il progetto di Ascotrade e AzeroCO2 che, come ha rimarcato il presidente Stefano Busolin illustrando l'intervento, ha visto la piantumazione di oltre 5 mila alberi tra Veneto e Friuli nell'ambito dell'iniziativa "La fabbrica dell'aria" . - Il mio motto - ho proseguito Busolin- è sempre stato "bilanci in ordine e sguardo rivolto al territorio e le 1500 piante che poseremo qui a San Giuseppe sono la degna conclusione di questo nostro impegno.- Aceri campestri, carpini bianchi, olmi, roverelle, queste le specie che costituiranno il bosco a cui, come ha voluto sottolineare l'assessore Manera , s'aggiungono 2 preziose specie mellifere come il tiglio e l'orniello che faranno la gioia degli apicoltori locali tra cui merita ricordare, per anzianità di "militanza", Lino Franceschini fondatore del Gruppo Apicoltori di Treviso che abita lungo l'Ultimo Miglio dell'Ostiglia, altro gioiellino d'ossigeno che il quartiere può annoverare con orgoglio. Il sindaco Mario Conte ha giustamente come questo sia un altro tassello di quell'impegno della sua amministrazione per il miglioramento paesaggistico e della qualità dell'aria di Treviso . L'area è già stata ripulita e si appresta ora a cambiare volto definitivamente regalando una vera "boccata d'ossigeno" non solo al quartiere ma all'intera città. Un prezioso lascito per le nuove generazioni che stamane hanno tagliato, emozionate e felici, il nastro d'inaugurazione sperando che divengano consapevoli ed attente custodi dell'ambiente e del territorio in cui andrnno a vivere. Questo l'auspicio, questa la speranza della mattinata odierna.
Vittore Trabucco