rotate-mobile

Problema casa, esposte all'esterno di Ca' Sugana le storie di chi non ce la fa

L'iniziativa in mattinata dei giovani del centro sociale Django e dell'associazione Caminantes. Gaia Righetto: «Sono persone che hanno in comune il problema di poter accedere ad una casa. E' una provocazione ai candidati sindaci perchè noi ci muoveremo di conseguenza»

Cartelloni esposti di fronte a Ca' Sugana con spiegate le vicende di alcuni trevigiani, giovani o anziani, italiani o stranieri, che non riescono a trovare un tetto. E' l'iniziativa a cui stamattina, sabato 15 aprile, hanno dato vita alcuni degli attivisti del centro sociale Django per denunciare pubblicamente il problema casa a Treviso, un tema che per ora è stato solo sfiorato dal dibattito della campagna elettorale. Quella di fronte al municipio voleva essere una provocazione proprio nei confronti dei candidati alla poltrona di primo cittadino. «Il messaggio è la denuncia della condizione dell'abitare in questa città» ha spiegato Gaia Righetto dell'associazione Caminantes «abbiamo raccolto le storie di diverse persone che in qualche modo attraversano Treviso, sono persone che ci vivono da tanti anni o che ci sono arrivate da poco ma che in comune hanno la difficoltà di riuscire ad accedere ad una casa e queste difficoltà sono determinate da diversi fattori». Dai pensionati, alle madri single, le giovani coppie, i profughi, alcuni dei quali sono costretti a dormire nel parcheggio all'Appiani. «Il tema casa ha avuto grande rilevanza negli ultimi mesi ma non è stato preso in considerazione in nessun modo dalla maggioranza dei candidati quando è un'emergenza» chiude Righetto «c'è bisogno di politiche abitative nuove e anche il mercato degli affitti: è una provocazione ai candidati... prendete posizione perchè nelle prossime settimane ci muoveremo di conseguenza, le vedrete. Vorranno mettere al centro la questione abitativa dentro la questione politica della città». Finora secondo gli esponenti di Django le prese di posizione sono state troppo tenui e lo stesso bando per le case popolari (900 domande con 80 alloggi disponibili) è definito come un "terno al lotto". Una possibile soluzione? «Riqualificare l'esistente, il vuoto e l'inabitato»: chiude Righetto.

Video popolari

Problema casa, esposte all'esterno di Ca' Sugana le storie di chi non ce la fa

TrevisoToday è in caricamento