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Martedì, 30 Aprile 2024

Treviso sostenibile, appello del sindaco ai cittadini: «Comprate nei negozi, non online»

Presentata mercoledì 3 aprile la prima tranche 2024 di aiuti ai commercianti dopo gli ottimi risultati di Treviso Fund e 4Change. Fino a 400mila euro di investimenti per i negozianti del centro e dei quartieri. «Sosteniamo il commercio locale»

Treviso sostenibile: è questo il nome del nuovo progetto rivolto alle attività commerciali con sede legale e operativa in città. Negozi, piccole imprese, e liberi professionisti trevigiani potranno chiedere l’accesso al credito per ottenere liquidità a tassi agevolati e in tempi certi.

L'iniziativa, nata nel 2020 in occasione della pandemia Covid, è stata replicata con grande successo negli anni scorsi. Oggi il protocollo d’intesa vede la firma di Comune, Trevigianfidi Società Cooperativa, Canova Cooperativa Artigiana di Garanzia della Marca Trevigiana Scarl, Cofidi Veneto e Fidimpresa & Turismo Veneto e di sei istituti di credito del territorio. Una misura di sostegno concreta con un contributo di 20mila euro (che verrà poi replicato), capace di generare un potenziale massimo erogato dalla banca, per il 2024, di 400mila euro.

L'appello del sindaco

Nel presentare l'iniziativa Mario Conte, primo cittadino di Treviso, ha voluto lanciare anche un importante appello ai trevigiani: «Siamo in un momento di grandi cambiamenti. L'e-commerce sta mettendo il commercio locale a dura prova ma oggi, come istituzioni, ci schieriamo al fianco dei commercianti. Anche i cittadini possono però fare la loro parte andando ad acquistare il più possibile nei negozi di quartiere. Su internet si potranno anche risparmiare tempo e qualche euro ma l'opportunità di acquistare da commercianti seri e professionali è un valore aggiunto che sarebbe un vero peccato perdere. La mattina presto quando incontro i negozianti che alzano le serrande per aprire le loro attività mi emoziono nel vedere la loro dedizione al lavoro. Andiamo ad acquistare nei negozi di vicinato: sosteniamo concretamente il commercio locale».

Treviso Sostenibile 2024-2

Come funziona

I consorzi di garanzia s’impegneranno a garantire prestiti a medio termine (per investimenti) e a breve termine (liquidità e scorte), dando priorità ad investimenti destinati alla sostenibilità ambientale, alla digitalizzazione e all’innovazione alle attività ubicate in centro storico e nei quartieri. Il tutto con un’istruttoria semplificata e con tempi certi di erogazione del finanziamento.  Per ottenere il finanziamento si potranno infatti presentare ai consorzi di garanzia o agli istituti di credito soltanto la documentazione reddituale, una visura camerale e un documento d’identità per disporre, dopo 30 giorni, della liquidità. I gruppi bancari che hanno aderito alle condizioni poste dal protocollo sono: Banca Prealpi SanBiagio, Banca della Marca, Bcc Pordenonese e Monsile, CentroMarca Banca, Volksbank e Banca delle Terre Venete che potranno essere scelte dai richiedenti per l’erogazione del finanziamento. Treviso Sostenibile va così a consolidare la proficua collaborazione con i consorzi di garanzia e gli istituti bancari che avevano già aderito alle iniziative Treviso Fund e Treviso 4 Change: i contributi riconosciuti ammontano infatti a 615mila euro per il Treviso Fund 2020 e 2021 e Treviso 4 Change dal Comune di Treviso; 4 milioni 435mila euro sono le garanzie rilasciate per complessive 232 imprese; 8 milioni 118mila euro sono stati erogati dalle banche a fronte delle garanzie prestate. “Treviso Sostenibile” si suddivide in tre possibilità di intervento, a seconda che il finanziamento sia per liquidità, anticipo su fatture o scorte.

  • La tipologia A deriva dall’esperienza positiva del Treviso Fund e di Treviso 4 Change. Si tratta di un finanziamento per investimenti, da un minimo di 10 mila euro ad un massimo di 50 mila euro per le imprese e i liberi professionisti soci con sede o almeno una unità locale operativa nel territorio comunale di Treviso. La durata massima sarà di 72 mesi di cui almeno 24 mesi di preammortamento facoltativo. La Garanzia di confidi sarà almeno del 50% a prima richiesta in tutte le tipologie.
  • La tipologia B “a breve termine” prevede un massimo di 18 mesi di finanziamento per generare liquidità in conto corrente o tramite l’anticipazione fatture. La manovra è stata pensata per dare una risposta agli aumenti dei costi energetici e delle materie prime con una leva economica per finanziamenti a breve termine (entro i 12 mesi); questa misura genera una leva economica finale 1×20: 1000 euro di contributo economico comunale genera  20.000 euro di finanziamento garantito alle imprese.
  • La terza tipologia, sempre a breve termine (massimo 18 mesi) genera liquidità per finanziare l’acquisto di scorte, necessarie per non compromettere la produttività e l’operatività delle aziende locali. Anche in questo caso la leva economica finale è di 1 per 20.

Il commento

«Treviso Sostenibile rappresenta la continuazione di un’importante percorso iniziato dall’Amministrazione, che ha contribuito a sostenere le imprese locali in un periodo di emergenza - conclude l’assessore alla Città produttiva, Rosanna Vettoretti -. Il nuovo protocollo d’intesa, a sostegno dell’attività di garanzia dei Cofidi rivolta alle piccole imprese, microimprese e liberi professionisti, è stato denominato “sostenibile” proprio perché dà la priorità ad investimenti destinati alla sostenibilità ambientale, alla digitalizzazione e all’innovazione per attività ubicate in centro storico e nei quartieri».

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