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Alimentazione

Metodo Bianchini: come dimagrire senza rinunce

Non si pesano gli alimenti, non si contano le calorie, e i dolci sono concessi!

Il Metodo Bianchini per dimagrire si basa sui principi della biochimica alimentare e le combinazioni dei cibi. Secondo questi principi, infatti, ogni alimento agisce diversamente da persona a persona: di conseguenza, gli alimenti andranno individuati attraverso la conoscenza del proprio corpo e personalizzati per ciascun soggetto.

In questo modo lo stile alimentare va a lavorare anche sulla sfera ormonale e sul sistema immunitario, con risultati a volte strabilianti.

Questo metodo è stato ideato da Paolo Bianchini, consulente nutrizionale e nutraceutico; la sua passione per la biochimica del cibo nasce in adolescenza, in quanto ragazzo sovrappeso e in lotta perenne con i chili di troppo, fino all’applicazione su se stesso dei principi di quello che sarebbe divenuto il Metodo Bianchini.

Metodo Bianchini: in cosa consiste

Il Metodo Bianchini si basa sui principi della biochimica alimentare e le combinazioni dei cibi. Secondo questi principi, infatti, ogni alimento agisce diversamente da persona a persona: di conseguenza, gli alimenti andranno individuati attraverso la conoscenza del proprio corpo e personalizzati per ciascun soggetto. In questo modo lo stile alimentare va a lavorare anche sulla sfera ormonale e sul sistema immunitario, con risultati a volte strabilianti.

Le regole principali 

Non si calcolano le calorie, si possono utilizzare tutti i tipi di cottura, i condimenti sono liberi, non si devono assumere farmaci, integratori o sostituti del pasto e l'attività fisica non è obbligatoria. Inoltre, nessun cibo viene completamente eliminato, perché una nutrizione drastica a eliminazione non apporto alcun beneficio, e le quantità sono illimitate.

Gli alimenti vietati nel Metodo Bianchini:

  • le bevande, tra cui latte, alcolici, bibite, succhi, spremute, caffè d’orzo e ginseng;
  • sale, zucchero e aceto.

Sono invece concessi: 

  • verdure fresche e cotte;
  • proteine (pesce, carni bianche, selvaggina, tagli magri di carne rossa, uova preferendo l’albume);
  • pasta, riso, pane, pizza;
  • legumi;
  • salumi e insaccati (crudo, mortadella, speck, coppa);
  • spezie aromatiche - da adoperare nella preparazione dei pasti, dalle proprietà antisettiche e antibatteriche ed indicate anche per contrastare le malattie delle vie respiratorie (pepe, timo, curcuma, chiodi di garofano, prezzemolo, aglio);
  • frutta fresca con basso indice glicemico (da evitare banana e mela);
  • i grassi monoinsaturi, saturi omega 6 e omega 3, olio extravergine di oliva a volontà e burro chiarificato;
  • frutta secca;
  • dolci (secondo la ricetta originale del Metodo Bianchini);
  • gelato;
  • formaggi;
  • yogurt, mascarpone, panna montata;
  • tisane non zuccherate, a base di erbe (non di frutta) e dolcificate con fruttosio;
  • caffè, massimo 3 al giorno e l’ultimo non più tardi del dopo pranzo. 

Le azioni immunostimolanti

Ci sono delle azioni che, se svolte quotidianamente, possono aiutarci a stimolare il sistema immunitario e farci sentire più in forze e vitali. Tra queste ricordiamo:

  • il riposo - dormire un numero sufficiente di ore (andare a dormire entro le ore 23 e svegliarsi massimo alle 8) durante le ore di buio il nostro cervello regola il sistema immunitario ed i linfociti agiscono con più efficacia. 
  • la serenità - per stimolare il nostro sistema immunitario è importante anche riuscire a riguadagnare la serenità, stimolando così la produzione di serotonina, endorfine e acetilcolina. 
  • stress e paure -  gli squilibri emotivi indeboliscono biologicamente il nostro sistema immunitario.
  • probiotici e magnesio - depurare il colon è molto importante, sia perché è la parte del corpo in cui dimora la maggior parte del sistema immunitario, sia perché un buon equilibrio delle popolazioni microbiche che risiedono nell’intestino sono fondamentali per impedire ai virus di creare fastidi. Può quindi risultare utile l’assunzione di probiotici, tra cui Lactobacillus rhamnosus GG, Lactobacillus paracasei, Lactobacillus plantarum L-137, Lactococcus lactis JCM5805. Inoltre, per contrastare la formazione dello stato di acidosi del corpo, si può aggiungere del magnesio supremo a un bicchiere di acqua tiepida la sera prima di coricarsi e prediligere acque oligominerali con PH alcalino.

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