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Debby line, vigili del fuoco al lavoro per tutta la notte

Quando saranno spente le fiamme del rogo di Cusignana sarà possibile avviare un'inchiesta sulle cause. Per ora gli investigatori dell'Arma non escludono il dolo. In mattinata il sopralluogo del nucleo Niat prima dello smassamento

Le squadre intervenute da Montebelluna, Conegliano, Treviso e Venezia con 18 automezzi e 30 vigili del fuoco coadiuvati dal comandante Giuseppe Costa, sono riusciti a circoscrivere le fiamme salvando il piano interrato e un’ala adiacente alla struttura principale. L’alta colonna di fumo (video qui in basso di Matteo Gallonetto che ringraziamo) alzatasi per le fiamme è stata visibile da gran parte della provincia. Le squadre intervenute nel pomeriggio hanno ricevuto il cambio degli operatori del cambio turno che hanno lavorato tutta la notte per spegnere le fiamme e ripristinare la sicurezza nell’area. L'incendio è stato per lo più spento: nelle prossime ore si provvederà allo smassamento del materiale. Prima però cominceranno i primi accertamenti investigativi. «Stiamo ultimando lo spegnimento degli ultimi focolai» ha spiegato il comandante dei vigili del fuoco di Treviso, Giuseppe Costa «per ora è impossibile esprimerci sul fatto se sia doloso o meno, non esistono percezioni ma solo dati oggettivi. Intervengono sul posto gli uomini del Niat regionali per i primi accertamenti prima dello smassamento. Sono andate distrutte almeno 20mila paia di scarpe e capi di abbigliamento». Quando l'incendio è scoppiato i dipendenti avevano già lasciato il magazzino: anche loro saranno sentiti nelle prossime ore.

Il tetto del capannone dilaniato dalle fiamme

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