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Oltre 11mila pellegrini per Pio X, si prega per la pace tra Israele e Palestina

Giornate storiche per Riese Pio X. Lunedì c’erano 1.250 prenotati, si sono presentati in 3.200 alle Cendrole

Nel primo weekend della peregrinatio corporis più di ottomila persone hanno reso omaggio a Papa Pio X tornato nel suo paese natale. Il lunedì i fedeli arrivati sono stati 3.200, nonostante le prenotazioni fossero solo 1.250. In tutto, si è dunque superata quota 11 mila. E oggi sono attese altre migliaia di pellegrini, sono tremila quelli prenotati, ma molti di più arriveranno. Ieri, tra i fedeli, anche un gruppo di vicentini accompagnati dal Vescovo di Vicenza, monsignor Giuliano Brugnotto, che ha invitato tutti i fedeli a “intensificare la preghiera per la pace nel mondo, in particolare per la Terra Santa”. 

Oggi intanto è il quarto giorno della peregrinatio corporis, è in programma la prima processione “aux flambeaux” dal giardino del municipio di Riese Pio X al santuario delle Cendrole. Sono attese stasera oltre mille persone, il Vicariato più presente sarà quello di Castello di Godego, che ha già confermato centinaia di presenze. Sarà un momento emozionante, con le vie del paese illuminate dalle fiamme; la processione dei fedeli poi si avvierà verso il Curiotto recentemente rimesso in ordine.

«Sono giorni che rimarranno a lungo impressi nella memoria di tutti noi”, dichiara Matteo Guidolin, sindaco di Riese e presidente della Fondazione Giuseppe Sarto che sta coordinando l’evento. “Vedo ovunque sorrisi e voglia di partecipare a questo evento storico. Ringrazio i volontari e tutti gli enti coinvolti in questa impegnativa settimana di fede e turismo per il nostro Comune. Stiamo accogliendo in poche ore un numero di fedeli e pellegrini che di solito ci impiega anni per visitare il nostro territorio. Una sfida emozionante e bellissima». 

Fino a domenica 15 sarà possibile visitare l'urna del santo presso il Santuario della Madonna delle Cendrole, prenotando o recandosi direttamente al punto di accoglienza. È la prima volta nella millenaria storia della Chiesa che accade una “peregrinatio” a tappe delle reliquie di un Santo, Pio X ha fatto questo dono alla sua terra. Riese attendeva l’evento da decenni e si è preparata a lungo per dare il “bentornato” al proprio compaesano attraverso una fitta rete di opere pubbliche, culminate con il restauro conservativo della casa museo di Bepi Sarto. 

Domani è prevista anche la visita di Franco Pascale, fondatore del Museo Ruggiero Leoncavallo in provincia di Cosenza; il museo è dedicato ad un artista che molto amò Pio X, tanto da dedicargli la sua Ave Maria, composta per raccogliere fondi, al fine di aiutare gli abitanti di Montalto Uffugo (sede del museo) e le necessarie riparazioni al Duomo della Madonna della Serra, rimasti sensibilmente coinvolti dal terremoto, verificatosi in Calabria, nella notte tra il sette e l’otto di settembre 1905.  

Il programma della settimana è fitto. Molta attesa per le processioni, le prossime due saranno giovedì e venerdì alle 20.45 (anticipate dalla messa alle ore 20), saranno presiedute dal vescovo Michele Tomasi e animate dai diversi vicariati della Diocesi. Saranno eventi molto partecipati e resi unici dalle candele e dai canti. La loro scia di luce dal centro storico, attraverso il sentiero del Curiotto, sarà davvero emozionante. Da segnalare anche il ritrovo di tutti gli amministratori pubblici, fissato per il 13 ottobre: raduno davanti al municipio sulle 10 di mattina, partenza per il pellegrinaggio sulle 10.30 e alle 11 la benedizione del parroco. Interessante anche il ritrovo della Fraternità di Pio X, sabato 14 ottobre: saranno circa 700 fedeli tra i più devoti al Santo, si troveranno alle 9 a Vallà per la messa e poi si avvieranno al pellegrinaggio verso Cendrole. Per chi ama gli stemmi d’epoca, imperdibile poi la presenza di 50 tra cavalieri e dame sabato pomeriggio, sono i rappresentanti dei Cavalieri del Santo Sepolcro. Ancora, da evidenziare l’impegno della parrocchia di Tombolo: arriveranno a piedi da casa loro sabato pomeriggio, in un vero e proprio pellegrinaggio tra le strade che un tempo Bepi Sarto percorreva col carretto o a piedi. 

Ma chi vorrà, potrà visitare Riese anche in solitaria, creandosi un proprio percorso (non è necessario prenotare). Tutte le informazioni su www.papapiox.it. Una volta giunti alle Cendrole, dopo aver pregato all'urna del Santo, è interessante osservare nel dettaglio l’altare ellittico pensato per la teca, un basamento di 530x405 centimetri e per un’altezza di 85 centimetri collocato al centro della chiesa delle Cendrole. Sul perimetro si svilupperà una raggiera di 188 listelli lignei a scandire, come una linea del tempo, gli anni trascorsi dalla nascita di Pio X (1835) fino ad oggi. L’intero allestimento sarà di color bianco; solo 19 listelli avranno una finitura in rovere naturale, ad indicare 19 momenti salienti della vita di san Pio X.

Ricordiamo che per accedere al Santuario delle Cendrole è necessario accreditarsi presso il punto accoglienza sito davanti alla Scuola primaria di Riese (Via Merry del Val) a ridosso del parcheggio principale dell'Oratorio: al punto accoglienza viene consegnato il kit del pellegrino e il pass per entrare (gratuitamente). Prima di iniziare il pellegrinaggio (dal centro di Riese alle Cendrole sono circa 1.700 metri; ci sono punti di sosta e ristoro nel tragitto) è prevista una introduzione spirituale alla fonte battesimale in cui lo stesso Pio X ricevette il sacramento. Un servizio navetta è disponibile per chi abbia difficoltà a camminare. Per chi arriva in auto a Riese, è consigliato l’utilizzo dei parcheggi di Via Bembo, di Via Monte Tomba e via Castellana.

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