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Rottamazione cartelle esattoriali: nella Marca quasi 6mila le richieste

Il prossimo 15 maggio scade il termine per presentare ad Agenzia entrate-Riscossione la domanda di adesione al provvedimento che consente di pagare le somme dovute risparmiando sulle sanzioni e sugli interessi di mora

TREVISO Conto alla rovescia per aderire alla definizione agevolata, la cosiddetta rottamazione delle cartelle. Il prossimo 15 maggio, infatti, scade il termine per presentare ad Agenzia entrate-Riscossione la domanda di adesione al provvedimento che consente di pagare le somme dovute risparmiando sulle sanzioni e sugli interessi di mora. Secondo i dati aggiornati al 26 aprile scorso, il Veneto con circa 30 mila domande presentate ad Agenzia delle entrate-Riscossione, è al settimo posto nella classifica delle regioni e Venezia in particolare con 4.280 richieste, è all’undicesimo posto tra le città metropolitane, preceduta da Genova (6.710), Firenze (6.633) e Reggio Calabria (5.460).

Ma vediamo i numeri. Il Veneto con un totale di 29.902 è al settimo posto tra le regioni per numero di richieste di “rottamazione”, preceduta dalla Toscana (32.018) e seguita dal Piemonte con 23.278 adesioni. La classifica delle province venete è guidata da Vicenza (6.034) al secondo posto si posiziona Padova (5.896), seguita da Treviso (5.824), Verona (5.528), Venezia (4.280), Rovigo (1.379) e infine Belluno con 961 domande presentate fino al 26 aprile.

I VANTAGGI. I contribuenti che aderiscono alla definizione agevolata prevista dal decreto legge n. 148/2017 convertito con modificazioni dalla Legge n. 172/2017, pagheranno l’importo residuo delle somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

CHI PUÒ ADERIRE. Il provvedimento interessa i contribuenti con debiti affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017. La definizione agevolata non può essere nuovamente presentata per quei debiti interessati dalla precedente richiesta di “rottamazione” delle cartelle ai sensi del D.L. n.193/2016, per i quali non si sia poi provveduto al pagamento delle somme dovute entro le previste scadenze. Possono presentare domanda anche i contribuenti che non sono stati ammessi alla precedente definizione agevolata esclusivamente perché al 24 ottobre 2016 avevano un piano di rateizzazione in essere con l’agente della riscossione e non erano in regola con i pagamenti delle rate in scadenza entro il 31 dicembre 2016.  

COME PRESENTARE LA DOMANDA. Per aderire bisogna presentare, entro il prossimo 15 maggio, l’apposito modulo DA 2000/17 attraverso una delle seguenti modalità. 1) Chi è titolare di una casella di posta elettronica certificata (pec), può inviare il modulo utilizzando la propria pec. Gli indirizzi dedicati a cui inviare la domanda di adesione sono riportati sul modulo DA 2000/17 e anche sul portale agenziaentrateriscossione.gov.it; 2) la domanda di adesione può essere presentata anche direttamente online con “Fai D.A. te”, il servizio presente in area pubblica e area riservata sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione; 3) è possibile anche delegare un professionista di fiducia a trasmettere la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata. Gli intermediari abilitati e i loro incaricati possono utilizzare il servizio EquiPro presente sul portale; 4) il contribuente, infine, può scegliere di consegnare il modulo compilato e firmato, presso gli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione.

I CANALI INFORMATIVI. Per sapere quali sono le cartelle e gli avvisi che rientrano per legge nel perimetro della Definizione agevolata 2000/17, è possibile richiedere nell’area libera del portale, oltre che nell’area riservata, il prospetto informativo, un documento in cui sono indicati i carichi “definibili” e quelli “non definibili”, in base alle informazioni fornite dagli enti creditori all’atto dell’affidamento all’Agente della riscossione. Agenzia delle entrate-Riscossione, inoltre, ha inviato ai contribuenti per posta ordinaria la comunicazione in cui sono indicati i carichi dell’anno 2017 affidati dagli Enti creditori entro il 30 settembre scorso, per i quali non risulta ancora notificata la relativa cartella. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata alla definizione agevolata sul portale agenziaentrateriscossione.gov.it, dove sono presenti anche le risposte alle domande più frequenti (faq) e la guida alla compilazione del modulo di domanda di adesione. Inoltre il numero unico 06.0101 di Agenzia delle entrate- Riscossione offre assistenza tutti i giorni 24 ore su 24 (con operatore dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 18). Il numero unico è raggiungibile sia da telefono fisso che da cellulare, secondo il piano tariffario dell’utente. Infine collegandosi al canale YouTube di Agenzia delle entrate-Riscossione è possibile trovare il video-tutorial dedicato alla definizione agevolata.

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