Pasquetta bagnata, Treviso-Ostiglia allagata
Lunedì 1º aprile è stata una Pasquetta bagnata che ha fatto annullare a molti trevigiani le gite fuori porta con i tradizionali pic-nic a base di affettati , colorate uova sode, torte casalinghe salate e bottiglioni di prosecco frizzantino.
Il maltempo ha pure fatto allagare di nuovo i tunnel dell'Ultimo Miglio della Strada del Respiro, la ciclo-pedonale Treviso/Ostiglia consigliando ai tanti ardimentosi che avevano sfidato le intemperie di tornare sui loro passi. Giunti infatti all' imbocco dei due tunnel, il Po ed il Serenissima, i ciclisti si sono trovati davanti al semaforo rosso che scatta quando i sensori del livello dell'acqua presente all'interno del manufatto superano la soglia d'allerta, segnalando così il pericolo ed il conseguente divieto d'attraversamento. Ai lati dei sottopassi e ben visibili ci sono gli alloggiamenti delle pompe idrovore posizionate proprio per evitare la trasformazione di questo tratto di ciclopedonale in un estemporaneo "Canal Grande" ma non hanno mai funzionato come avrebbero dovuto anzi, pare proprio agiscano al contrario, con la massa d'aqua che staziona e crea pure un'incredibile "effetto onda". Le caditoie, poi, sono intasate da un bel po' di tempo con residui di sfalci, pietrisco ed immondizia minuta aggravando la situazione a cui ora si sono aggiunti preoccupanti gocciolamenti dal soffitto dei manufatti, segno di recenti infiltrazioni. Stessa situazione su una delle bretelle che afferiscono all'ecocentro dove le acque meteoriche non trovano alcuna possibilità di scolo rendendo assai problematico il passaggio degli autoveicoli, una specie di replica del perenne "disastro" di via Paolo Sarpi in città. Gli unici a gioire di questa giornata bagnata sono le coppie d'anatre e di aironi cinerini che zampettano nei laghetti creati dagli avvallamenti nei campi e lungo i fossati ripresisi dopo mesi di siccità. Essendo poi non solo Pasquetta ma il Primo Aprile son tornate, allegre ed ammiccanti, le colorate paperelle che, dopo aver sguazzato per bene sul laghetto formatosi ex-novo alla fine della bretella che da viale della Serenissima conduce all'ingresso del Card cittadino si sono trasferite lungo il tunnel Po, strizzando l'occhio a chi dovrebbe provvedere, felici come una Pasqua, pardon Pasquetta.
Vittore Trabucco