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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Castelfranco Veneto

Centro Sartor, inaugurata la ristrutturazione di due nuclei

Taglio del nastro per Casa dei Girasoli e Casa delle Camelie, rinnovate negli spazi, con 12 nuovi posti letto, e riqualificate dal punto di vista energetico e degli impianti

Ha inaugurato mercoledì 7 giugno al Centro Servizi per la persona “Domenico Sartor” di Castelfranco Veneto la ristrutturazione dei nuclei Casa dei Girasoli e Casa delle Camelie, dopo importanti lavori di rifacimento e riorganizzazione che li ha portati ai più alti standard di accoglienza e sicurezza. Presenti alla cerimonia di inaugurazione, oltre al presidente Maurizio Trento e alla direttrice del Centro Sartor Elisabetta Barbato, anche il sindaco di Castelfranco Veneto Stefano Stefano Marcon e don Dionisio Salvadori che ha benedetto l’opera. Ad anticipare e seguire il taglio del nastro, il sottofondo musicale curato dagli alunni del Liceo Musicale Giorgione di Castelfranco Veneto.

I lavori di ristrutturazione, realizzati seguendo le più moderne regole del vivere bene e della psicologia dell’abitare, hanno portato non solo a una nuova organizzazione degli spazi, ma anche a ricavare 12 posti letto in più, per meglio rispondere alla richiesta del territorio. Il progetto ha previsto anche una totale riqualificazione degli impianti dal punto di vista della sicurezza e del risparmio energetico, con sistemi di ultima generazione – come quello di chiamata di emergenza –, a tutela della salute degli ospiti, del personale e dei visitatori da un lato, e attento al contenimento dei costi di gestione della struttura dall’altro. Come già realizzato per altri nuclei in passato, colori e materiali sono stati scelti anche nel rispetto della cromoterapia, con colori tenui e pastello che favoriscono il rilassamento e rendono gli ambienti molto più luminosi. Obiettivi ultimi del progetto di ristrutturazione che ha coinvolto i due nuclei sono dunque il benessere degli anziani e il miglioramento della loro qualità di vita.

Un piano dei due nuclei, in particolare, è stato dedicato alla musica e allestito con un vero e proprio “angolo dei ricordi”, dove sono stati collocati vecchi strumenti musicali trovati nei magazzini e immagini evocative sul tema, per stimolare la memoria semantica e autobiografica degli ospiti e risvegliare emozioni positive. E i benefici della musica sulla popolazione anziana, ampiamente dimostrati dalla letteratura scientifica, sono anche al centro di numerosi progetti portati avanti dal Centro Sartor e declinati in diversi filoni. Dall’ascolto di musica dal vivo, grazie alla preziosa collaborazione con scuole, istituti, associazioni culturali e professionisti del territorio, ai laboratori di danza condotti da insegnanti professionisti, fino alle attività sulle canzoni condotte dalle educatrici, psicologhe e logopediste, per rievocare ricordi personali, immagini e stati d’animo, tutti questi percorsi sfruttano la musica come strumento di benessere.

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