I lavori nell'area della stazione ferroviaria, le modifiche alla viabilità e il conseguente caos del traffico dei giorni scorsi, con lunghe code sul Put, rinfocola il dibattito politico trevigiano con l'opposizione che attacca frontalmente la Giunta Conte.

«La città è nel caos per i lavori alla stazione ferroviaria ma il sindaco sembra interessato ad altro e continua a dedicarsi alle sue specialità preferite: tagliar nastri, esaltarsi per annunci tanto trionfalistici quanto vuoti, seminare foto-opportunity per i social e i giornali» commenta il consigliere comunale di minoranza, Giorgio De Nardi «Non vorrei essere nei panni dell'assessore ai Lavori Pubblici Zampese, della Mobility Manager Mingardo, del Capo dei Vigili Urbani Gallo, del Presidente di Mom Colladon, tutti abbandonati nel disastro totale di queste ore. All'apertura del primo cantiere rilevante, dopo 5 anni persi nell'ignavia e nell'assenza totale, la giunta Conte dimostra così la sua totale incapacità di programmazione e di esecuzione».

«Siamo solo all'inizio, nei prossimi mesi dovranno partire in contemporanea molti lavori importanti finanziati dal Pnrr» prosegue De Nardi «e l'impressione è che i trevigiani avranno una vita molto, molto difficile per almeno un paio d'anni. Conte in campagna elettorale ha dichiarato: i primi 5 anni li abbiamo impiegati per osservare e progettare, i secondi 5 saranno quelli delle opere, e questo è il risultato: all'ultimo momento prima delle scadenze Pnrr faremo indigestione di cantieri, disagi, improvvisazione, sperando che Dio ce la mandi buona, perché con la sicurezza non si scherza. Dilettanti allo sbaraglio».