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Blog Cavaso del Tomba

Ai nastri di partenza "6 Insuperabile", presentato il programma

Per quattro giorni l’Alta Marca scenario privilegiato tra sport, musica, arte ed eventi per 1200 atleti, 50 associazioni sportive, 3 scuole, 2 musei ed un unico obiettivo comune: diffondere la cultura dell’inclusione

Al via la seconda edizione di “6 InSuperAbile – Includi e supera le abilità”, evento a cavallo tra sport, arte e cultura finalizzato all’inclusione sociale che si svilupperà attraverso una fitta serie di appuntamenti di diversa natura tra il 15 e il 18 settembre, coinvolgendo i Comuni di Possagno, Treviso, Castelfranco Veneto ed Asolo.

Mondo dello sport, del volontariato, della scuola, della cultura e dell’impresa, uniti in una intensa quattro-giorni per “superare i propri limiti e abbattere ogni muro”, come recita il motto dell’iniziativa.

Promossa dal Comitato Organizzatore composto dall’Associazione Ex-Allievi Cavanis, dall’azienda Brombal Luxury Metal Windows and Doors di Altivole (in veste di capofila e Donor Sponsor), dalla società sportiva Sporting Alta Marca e dal Gruppo Terraglio, con il supporto della delegazione provinciale di Treviso del Comitato Italiano Paralimpico e dalla Direzione Regionale del Veneto di Special Olympics Italia, la seconda edizione di “6 InSuperAbile” coinvolge le società sportive, le amministrazioni, le realtà associative e culturali e gli istituti scolastici del territorio, attraverso un percorso multidisciplinare che culminerà nell’evento-clou di sabato 17 e domenica 18 settembre, due vere e proprie Giornate Provinciali Paralimpiche dell’Integrazione Sportiva ed Artistica costruite su di una serie di prove ed esibizioni integrate, arricchite da momenti artistici di diversa natura.

L’OBIETTIVO

L’obiettivo finale dell’iniziativa, grazie ai fondi raccolti ed alla rete territoriale venutasi a costituire in queste due edizioni e tuttora in progressione, è la creazione di un “Centro di Eccellenza per la Preparazione Paralimpica e per l’Avviamento ad Attività Rieducative Motorio-Sportive e Artistico-Culturali” che avrà sede a Possagno e che rappresenterà un unicum progettuale e strutturale, facendo del territorio dell’Alta Marca trevigiana uno dei punti di riferimento più innovativi a livello nazionale, ma non solo, nell’ambito dell’inclusione sociale multidisciplinare.

IL PROGRAMMA

L’arte è una delle novità di questa seconda edizione, ed è proprio dall’arte che si parte: giovedì 15 settembre alle 10, infatti, presso il Museo Gypsotheca Canova di Possagno andrà in scena lo spettacolo teatrale “Dedalo e Icaro, omaggio a Canova” a cura dell’Associazione Farcela, comunità di famiglie a supporto di ragazzi con neuro-diversità.

Si continua venerdì 16 settembre dalle 9 alle 19 con il percorso a tappe del progetto “Torch Run – Le Forze dell’Ordine a sostegno di Special Olympics”: secondo il protocollo olimpico, la torcia con il sacro fuoco di Olimpia viaggerà attraverso i territori interessati testimoniando i valori universali dello sport e dell’inclusione, trasportata e “protetta” dal gruppo dei Tedofori volontari della Polizia di Stato, delle Questure di Venezia, Treviso e della Polfer. Il tragitto prevede la partenza da Piazzetta Aldo Moro a Treviso, quindi una prima sosta presso il Panatta Racquet Club, ripartenza verso la stazione FS e trasferta da lì a Castelfranco Veneto in treno, per una nuova tappa con arrivo ad Asolo: il giorno successivo l’ultimo trasferimento, da Asolo a Possagno, dove nel cuore della Cerimonia di Apertura dei Giochi la stessa torcia accenderà il braciere olimpico di fronte agli oltre 1200 atleti partecipanti.

Tra gli eventi collaterali, alle ore 12 si potrà visitare l’esposizione dei lavori realizzati dai ragazzi diversamente abili nei laboratori artistici a Museo Casa Giorgione e Museo Gipsoteca Canova. La sera, alle ore 20 presso l’ex Monastero dei Santi Pietro e Paolo, andrà in scena il Gala della Solidarietà con gli chef stellati Nicola Dinato e Paolo Gramaglia e le esibizioni artistiche di Valentina Irlando (violoncello), Filippo Visentin (Pianoforte), Terraglio Danza, Francesca Battista (Danza paralimpica), Domini Ghotici Gens (Danza Storica). Prenotazioni via mail a info@6insuperabile.it)

Si entra nel clou della manifestazione sabato 17 settembre, con la prima delle due Giornate dell’Integrazione Sportiva ed Artistica: la Cerimonia di Apertura, anch’essa secondo protocollo olimpico, si terrà alle ore 10 presso gli Impianti Sportivi di Possagno, dove si alterneranno attività sportive competitive e non competitive fino alle 17. La cerimonia di apertura sarà impreziosita dalla Filarmonica di Possagno, alla presenza di Sua Eccellenza Mons. Michele Tommasi, Vescovo di Treviso.

Alle 17.30, nello splendido scenario del Tempio Canoviano, momento inclusivo di particolare significato con il Concerto di beneficenza curato dai Vocal Skyline diretti dal Maestro Marco Toso

Borella, con alcune delle voci che compongono il più numeroso Big Vocal Orchestra e l’integrazione con il Coro Anton, le cui voci hanno potuto apprendere le parti e allenarsi usufruendo dell'originale sistema di videolezioni brevettato dal maestro in tempo di pandemia. Il Coro Anton è una bella realtà del territorio della Marca, nato qualche anno fa per raccogliere fondi attraverso il progetto Parent Project Onlus da destinare alla ricerca scientifica sulla distrofia di Duchenne, la più diffusa in età pediatrica, di cui è affetto Anton, giovane atleta dei Treviso Bulls (squadra di powerchair hockey): l’ingresso è su prenotazione su www.eventbrite.it).

Domenica 18 settembre dalle 9 alle 17 la seconda delle due Giornate dell’Integrazione Sportiva e Artistica, sempre presso gli impianti sportivi di Possagno. In parallelo, alle 9.30 e alle 11:00 presso l’Istituto Cavanis è previsto lo spettacolo teatrale integrato (in scena protagonisti sia diversamente abili che normodotati) “Siamo tutte Principesse”, atto unico.

Dalle 10 alle 17 stand espositivo con i lavori realizzati dai ragazzi delle singole cooperative sociali del territorio e stand divulgativi agli impianti sportivi (Noi in Piazza).
La conclusione della giornata è prevista per le 17.30, con la solenne Cerimonia di Chiusura.

I NUMERI DI 6 Insuperabile, 2 edizione

4 giorni di integrazione sportiva e artistica 16 sport inclusivi da sperimentare
4 laboratori artistici
3 spettacoli inclusivi per emozionare

4 tappe della Torch Run per celebrare 2 chef stellati da gustare
100 artisti di canto
8 location da vivere

3 istituti scolastici collaborativi
2 musei a porte aperte
30 ospiti d’eccezione da conoscere 50 associazioni e cooperative
100 artisti di musica
1200 atleti e partecipanti
1 obiettivo: l’inclusione

In apertura della conferenza stampa è intervenuto il Sindaco di Cavaso del Tomba Gino Rugolo: «Insieme al Comune di Possagno, non appena il comitato promotore ci ha proposto di partecipare a quest’iniziativa abbiamo scelto di patrocinarla e sostenerla con convinzione. Il progetto di grande valenza sociale è nel solco delle nostre progettualità, tra cui Welcome Blu per i ragazzi autistici. Promuoviamo un cambio culturale della nostra società, con progetti, iniziative e strutture accessibili a tutti. 6 Insuperabile è anche l’occasione perché tutti possano rendersi conto di quanto le persone diversamente abili possono arricchire tutti noi. Un’iniziativa che sta assumendo rilievo crescente e merita la dimensione europea».

Il Sindaco di Possagno Valerio Favero ha aggiunto: “6 Insuperabile è uno slogan perfetto. Insuperabile si supera ancora. Siamo partiti un anno fa con un progetto che ha coinvolto 500 atleti, quest’anno ne 1200 ragazzi e in un Comune che conta 2200 abitanti è qualcosa di grande. Grazie a tutti gli attori coinvolti, tra cui il Deus ex Machina, Pierpaolo Brombal”.

Il Sindaco di Castelfranco Veneto e Presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di far parte quest'anno di questa interessante iniziativa, che vedrà il passaggio della Torcia olimpica anche a Castelfranco Veneto, oltre ad offrire una serie di laboratori per ragazzi diversamente abili. La nostra Città ha già intrapreso e continua, in tal senso, un percorso di inclusività in ogni ambito: da quello scolastico, avendo istituti che accolgono numeri importanti di persone diversamente abili, alle attività sportive sino a quelle culturali, ove si alternano durante l'anno anche visite guidate in LIS. Oltre ad aver provveduto alla rimozione delle barriere fisiche, nei luoghi museali, per migliorare i nostri servizi abbiamo, proprio di recente, partecipato ad un bando per la rimozione delle barriere cognitive e sensoriali all'interno del museo. Sport e cultura è il binomio che svolge un importante ruolo sociale, educativo e ricreativo a sostegno senz'altro dell'integrazione e dell'incontro con gli Altri.

È intervenuto in conferenza stampa anche l’On. Giuseppe Paolin, Commissione Affari Sociali della Camera: «Il seme piantato l’anno scorso è germogliato bene. Da componente Commissione Affari Sociali dico che i nostri sforzi sono nulla rispetto ad una manifestazione come questa. Ho avuto come onere e onore di seguire la legge delega sulla disabilità e la rivendico da ex caregiver. Finalmente abbiamo questa legge delega che il nuovo governo avrà la responsabilità di completare. Questa manifestazione è l’espressione concreta del grande senso di responsabilità di noi veneti. Grazie anche all’associazione Ex Allievi Cavanis di cui mi onoro di far parte”.

Giampaolo Berton, chairman del progetto 6Insuperabile ha sottolineato le novità di questa seconda edizione: “La seconda edizione di 6 Insuperabile è caratterizzata da una serie di importanti novità che sono il preludio alla nascita del progetto IN-CAVANIS. Per la prima volta centinaia di ragazzi diversamente abili non solo si confronteranno su undici diverse discipline sportive, ma avranno la possibilità di scoprire le loro potenzialità espressive nella musica e nell’arte. Sono stati promossi, infatti, quattro diversi laboratori (pittura, scultura di legno ed argilla, mosaico, musica) per dare l’opportunità di liberare la creatività di ognuno in campo artistico. La seconda edizione presenta altresì un ulteriore elemento fortemente innovativo, quella che definirei INCLUSIVITÀ ALL AROUND: giochi e competizioni che vedono in campo squadre miste composte da studenti, atleti professionisti e atleti diversamente abili del Comitato Italiano Paralimpico e di Special Olympics Italia, una novità che rende tutti noi estremamente curiosi ed orgogliosi”.

L’imprenditore Pierpaolo Brombal presidente dell’associazione ex-allievi Cavanis e CFO dell’azienda Brombal di Altivole capofila del gruppo di industriali che supporta l’evento, ha motivato così l’origine di 6 Insuperabile: “Prima di essere un imprenditore, insieme a mio fratello Leonardo e mio padre Pietro che ha fondato l’azienda sono stato allievo dell’istituto Cavanis Possagno e ora sono presidente dell’Associazione Ex Allievi di Possagno che raccoglie oltre 6mila ex studenti. Abbiamo scelto di lavorare a questo grande progetto inclusivo che riguarda il mondo dello sport e dell’arte, aggregando moltissimi imprenditori e professionisti, per fare qualcosa per chi è più svantaggiato di noi. Questa Iniziativa è il prodromo del progetto In Cavanis che ci vedrà protagonisti nei prossimi anni per la realizzazione del primo centro di eccellenza per la preparazione paralimpica e per l’avviamento alle attività rieducative motorio-sportive ed artistico culturali nel Nord Italia”.

Davide Giorgi, Delegato CIP Treviso ha evidenziato la crescita del progetto: “In Veneto abbiamo una popolazione di 100mila ragazzi e ragazze che potrebbero praticare attività paralimpica, oggi fanno attività sportiva solo 1800 di questi ragazzi e ragazze. Obiettivo: coinvolgerli tutti 100mila. L'evento di quest'anno si conferma come un appuntamento importantissimo per tutto il territorio sul tema dello sport come leva inclusiva, triplicando i numeri espressi nella prima edizione dell’anno scorso e rendendo questa seconda edizione una tappa già irrinunciabile per il calendario dello sport paralimpico trevigiano. Saranno presenti ben due rappresentative nazionali di volley paralimpico (nazionale maschile trapiantati e nazionale femminile sorde), elemento che assieme alla partecipazione del movimento Special Olympics dà il segno dello spessore di 6 Insuperabile disegnando parte del futuro progetto In-Cavanis che vede il Comitato Paralimpico pienamente coinvolto: quest’anno poi tutti gli eventi a corollario alzeranno il livello complessivo anche sul piano culturale, amplificando la portata promozionale dei valori paralimpici. Si tratta davvero di un grande lavoro, un impegno di mesi che coinvolgerà ora decine e decine di volontari, grazie al fondamentale sostegno di una rete di imprenditori cui va il mio più sincero ringraziamento a nome di tutto il movimento paralimpico".

Presente al tavolo dei relatori anche Elisabetta Pusiol, Direttrice Regionale Special Olympics, che ha aggiunto: “La partecipazione di atlete ed atleti Special Olympics testimonia la più assoluta vicinanza del movimento ad un progetto inclusivo di questa portata, capace di creare una sinergia territoriale che sposa pienamente i valori universali cui tutti noi ci richiamiamo quotidianamente. Sport, arte e cultura hanno in sé la forza per smuovere le coscienze e spingere la società a migliorare se stessa, messe assieme possono davvero cambiare il corso delle cose, contribuendo a costruire quel mondo migliore che tutti noi, con il nostro impegno quotidiano, vogliamo lasciare ai nostri ragazzi speciali.

È poi intervenuto Andrea Ceccato, presidente dell’associazione Sporting AltaMarca: “gli investimenti per adeguare il centro sportivo Teseo che ospiterà i giochi sono stati molti importanti e ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un percorso di riqualificazione di tutta l’area sportiva di Possagno”.

Marco Mestriner, capitano della Nazionale Italiana Maschile di Volley Trapiantati che sarà ospitata dal Comune di Possagno, ringraziando per l’opportunità, ha annunciato la partecipazione della squadra ai prossimi mondiali per trapiantati in Australia nel 2023: «6 Insuperabile ci darà una spinta importante di motivazione, oltre a rappresentare una delle tappe in preparazione del torneo iridato».

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La Direttrice della Gypsotheca Antonio Canova Moira Mascotto: «accoglieremo uno spettacolo e ci saranno dei laboratori artistici che avranno il loro apice il 17 e 18 settembre, anche in sinergia con il Museo Casa Giorgione e il Museo di Pieve di Cadore. Festeggiando i 200 anni dalla morte di Canove l’inserimento del concerto nel tempio canoviano si arricchisce di significato”.

Il testimone culturale è passato poi al Maestro Borella direttore del Vocal Skyline e Big Vocal Orchestra che ha evidenziato il valore dell’inclusione e la collaborazione che si è realizzata anche attraverso il progetto artistico che ha coinvolto il Coro Anton.

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