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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Festa di primavera all'insegna del rispetto ambientale e della legalità

Martedì 21 marzo nel campus scolastico di Monastier - che riunisce le scuole d'infanzia, primaria e secondaria di primo grado del comune - 400 studenti si sono riuniti insieme per un grande evento di inizio primavera. Piantumato un bosco diffuso e presa in carico dell'albero di Falcone, simbolo di impegno per la legalità.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Una festa all'insegna degli alberi, dei fiori, del rispetto per la natura, per le persone e per la legalità. La prima festa di primavera organizzata martedì 21 marzo al campus scolastico di Monastier (che riunisce scuola d'infanzia, primaria e medie) è stata un tripudio di attività all'aria aperta, culminata con la piantumazione di un bosco diffuso nel giardino della scuola e la presa in carico dell’albero della legalità, dedicato alla memoria di Falcone. Presenti circa 400 studenti, fra bambini e ragazzi, compreso il corpo docente delle tre scuole, che fanno parte dell'Istituto comprensivo di Roncade. L'evento era organizzato dall'Ic di Roncade insieme all'amministrazione comunale di Monastier, in collaborazione con varie realtà che operano con la scuola, a cominciare dal Comitato Genitori di Monastier, l’associazione Alpini, il Pedibus, Legambiente, fino alla Comunità Laudato Si’ di Treviso. Tutti uniti da un unico obiettivo: sensibilizzare le nuove generazioni sul tema del rispetto ambientale e del prendersi cura, delle piante, ma anche dell’altro e delle regole necessarie in ogni società per vivere bene. Il 21 marzo, oltre ad aprire la primavera, è infatti la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Salutando gli studenti, la sindaca Paola Moro (presente con il vicesindaco Stefano Dussin e con l’assessore Tatiana Saviane) ha ricordato “l’importanza di valorizzare le stagioni, dove la primavera rappresenta le nuove generazioni, bello vedere la collaborazione di tante realtà a fianco alla scuola, piantumando gli alberi stiamo tracciando una strada per chi verrà dopo di noi”, mentre la dirigente dell’Ic di Roncade, Anna Maria Vecchio (presente con la sua vice Elisabetta Arzenton) ha detto “oggi festeggiamo il risveglio della coscienza ecologica, immergersi nella natura e imparare a tutelarla è prima di tutto un atto di amore”. Il clou della giornata è stata la piantumazione di 20 alberi autoctoni – uno per ogni classe del campus scolastico – donati dal Reparto Carabinieri della Biodiversità di Vittorio Veneto per la creazione di un bosco diffuso, geolocalizzato, nell'ambito del progetto nazionale "Un albero per il futuro". I bambini hanno anche provveduto a seminare dei fiori in alcune fioriere che l’Ic ha acquistato grazie ad un progetto finanziato, oltre ad un impianto a goccia per l’orto scolastico. Da ultimo, il momento più emozionante è stato il dono dell’"Albero di Falcone", una talea del ficus australiano che cresce nel giardino della casa palermitana del giudice assassinato dalla mafia nel 1992, un simbolo di legalità e di coraggio. Spiegando ai ragazzini più grandi il concetto di legalità, di rispetto delle leggi e di lotta per i buoni valori, l'amministrazione comunale ha infine ricordato come anche il Comune di Monastier qualche anno fa abbia aderito ad Avviso Pubblico, un'associazione fondata nel 1996 per riunire gli amministratori pubblici che si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica. "Sono le piccole cose a cambiare il mondo, insieme possiamo fare tanto, purché ci schieriamo dalla parte del bene".

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