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Lunedì, 29 Aprile 2024

Giardinetti di Sant'Andrea: «Mancano gli orari di chiusura, decide la polizia locale»

La proposta del gruppo politico "Prima i trevigiani": «Bando pubblico per la gestione di un chiosco destinato alla somministrazione di alimenti e bevande per rendere l'area più viva e frequentata da residenti e turisti»

Pochi giorni fa, alcuni membri del comitato "Prima i trevigiani", si sono trovati ai Giardinetti di Sant'Andrea per verificare di persona l'orario di chiusura dei cancelli e avere delucidazioni in merito da parte della polizia locale.

Nel video diffuso in Rete si vede un'agente della polizia locale dire ai membri del comitato che gli orari di chiusura nel periodo estivo "cambiano di giorno in giorno".  «I giardinetti di Sant'Andrea - spiegano i militanti di "Prima i trevigiani" - sono l'unico parco verde a disposizione dei cittadini all'interno delle Mura, dove passare un momento di relax e dove i bambini possono giocare e divertirsi. Purtroppo la zona in cui sono situati non è delle migliori, la frequentazione del parco spesso vede spaccio, consumo di alcolici e gente intenta a bivaccare. Episodi di degrado che negli anni hanno portato il Comune a recintare l'area e a chiudere i cancelli nelle ore serali. Con quale logica però - si chiede il comitato - nel periodo estivo la chiusura dei cancelli avviene a discrezione della polizia locale prima delle ore 18? Per quale ragione non sono esposti degli orari definiti, né in loco né online nel sito del Comune? E oltretutto, la soluzione delle inferriate e della chiusura dei cancelli è l'unica possibile per arginare il problema degrado?» Questa la proposta di "Prima i trevigiani" al Comune: «Un bando pubblico per la gestione di un chiosco destinato alla somministrazione di alimenti e bevande (vedi i Giardini dell'Arena di Padova). In questo modo l'area sarebbe maggiormente viva e frequentata sia dai trevigiani che dai turisti».

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