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Cronaca

Gli artigiani di Artinrete incontrano sindaci ed assessori per presentare il progetto "Case low cost"

Artinrete, la più grande rete di imprese artigiane della provincia di Treviso costituitasi lo scorso 9 luglio fra 21 aziende del settore delle costruzioni aderenti a Confartigianato Treviso, ha incontrato sindaci ed assessori del territorio per presentare loro ufficialmente il progetto "Case low cost".

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Artinrete, la più grande rete di imprese artigiane della provincia di Treviso costituitasi lo scorso 9 luglio fra 21 aziende del settore delle costruzioni aderenti a Confartigianato Treviso, ha incontrato sindaci ed assessori del territorio per presentare loro ufficialmente il progetto provinciale denominato "Case low cost", che consiste in un'offerta abitativa a basso costo e ad alta efficienza energetica.

"La forza della nostra aggregazione - ha spiegato Matteo Perinotto, presidente di Artinrete - deriva dalle aziende aderenti, con i loro 170 addetti, che rappresentano una filiera efficiente e completa, a chilometro zero, capace di coprire l'intero comparto edile: dalle costruzioni, ai restauri conservativi, agli impianti elettrici e termoidraulici, fino ai pavimenti, ai serramenti e alle pitture edili. Mettendoci insieme, siamo oggi in grado di offrire al cliente, sia privato che pubblico, un servizio completo, flessibile, che può rispondere a tutte le esigenze, anche di grandi appalti pubblici. L'obiettivo della rete di imprese, nata con il supporto di Confartigianato Treviso, è quello di realizzare non solo il progetto "Case low cost", ma anche interventi di restauro e riqualificazione energetica dei fabbricati, contract, appalti di grandi dimensioni, sia in Italia che all'estero, garantendo la tipica qualità made in Treviso. Chi fosse interessato può contattarci su info@artinrete.it".

All'interno di Artinrete vi è pure una ESCo, ossia una energy service company, in grado di realizzare interventi di riqualificazione energetica a costo zero, che può operare ad esempio sia con grandi imprese che con i Comuni.

"Dopo aver lanciato il progetto "Case low cost", qualche mese addietro, - commenta Luigi Susin, vicepresidente di Artinrete - abbiamo ricevuto ben 250 richieste di informazione da parte di 250 coppie di giovani: di queste, abbiamo già incontrato 70 coppie, tutte seriamente interessate ad aderire all'iniziativa, che gode di un finanziamento vantaggioso da parte delle Banche di Credito Cooperativo locali. Con l'aiuto delle Amministrazioni comunali, sono state individuate alcune aree edificabili dove erigere i nuovi moduli abitativi a Carbonera e Vascon, Villorba e Fontane, Quinto di Treviso, Zero Branco; altre sono in fase di definizione. Attualmente stiamo diffondendo questo progetto presso tutti i sindaci e gli assessori del territorio, per far comprendere la sua alta sostenibilità (sociale, economica, ambientale) e per creare una solida rete con tutti i partner del territorio. Ad esempio, è iniziato un dialogo proficuo con l'Israa di Treviso e l'azienda di new business H-Farm, per pensare a modelli abitativi validi anche per persone anziane oppure diversamente abili".

Paolo Camolei, assessore al Territorio e alle Attività produttive del Comune di Treviso, intervenendo alla riunione di Artinrete con i sindaci e gli amministratori locali, ha sottolineato "l'attenzione della Città di Treviso nel fare sistema e collaborare con le imprese, specie su tematiche sociali e di rispetto ambientale come quelle proposte dagli artigiani".

www.artinrete.it

info@artinrete.it

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