rotate-mobile

Ecovandali incastrati dalle telecamere, abbandonavano i rifiuti nelle isole ecologiche

La vigilanza ambientale del Bacino Priula ha individuato i responsabili degli abbandoni di rifiuti avvenuti in via Delle Cente e in via Fossadel a Pederobba. Ora dovranno pagare i costi di pulizia e ripristino delle aree interessate

Da settimane gli addetti all’apertura delle isole ecologiche comunali in via Delle Cente e in via Fossadel a Pederobba, dopo i fine settimana, trovavano sempre più spesso molti rifiuti abbandonati, in particolare: ingombranti, calcinacci e rifiuto secco non riciclabile.

Ancora una volta, tuttavia, la Vigilanza ambientale del Consiglio di Bacino Priula è riuscita a individuare i responsabili. Il lavoro di squadra messo in campo con la collaborazione del Comune di Pederobba e della polizia locale, infatti, ha consentito di scoprire che i materiali rinvenuti provenivano da due famiglie del comune di Pederobba, composte ognuna da tre persone. Le zone in questione erano da tempo oggetto di controlli puntuali, realizzati anche tramite l’impiego di impianti di videosorveglianza mobile, con l’obiettivo di prevenire situazioni di degrado e scarso decoro urbano. Proprio visionando le riprese delle telecamere che gli addetti alla vigilanza ambientale hanno potuto circoscrivere le indagini. In particolare, le immagini mostravano 2 diversi veicoli i cui occupanti si disfavano rapidamente dei loro rifiuti abbandonandoli all’esterno delle isole ecologiche: nel primo caso due uomini sono stati ripresi mentre scaricano una lavatrice e altro materiale di origine domestica, nel secondo caso una donna è stata filmata mentre abbandona una decina di sacchi di rifiuti misti. Successivi controlli hanno evidenziato che entrambe le utenze in questione avevano ritirato i contenitori per la raccolta differenziata e li utilizzavano, esponendoli per lo svuotamento tramite il servizio porta a porta; tuttavia, parte dei loro rifiuti veniva smaltita anche attraverso questi comportamenti illeciti. Oltre a non tener conto dell’impatto delle loro azioni sull’ambiente e sulla collettività, questi soggetti pensavano erroneamente di riuscire ad eludere la tariffa sui rifiuti: ora invece saranno chiamati a sostenere il costo di pulizia e ripristino delle aree interessate dagli abbandoni.

Pederobba_2_via_Fossadel

Il commento

«Da mesi condividiamo con la vigilanza ambientale del Bacino Priula un progetto di vigilanza attiva fortemente voluto dall’amministrazione comunale - dichiara l'assessore all’Ambiente, Fabio Maggio - gli ecocentri in particolare, oggetto in questi mesi di diversi abbandoni sono stati individuati come aree sensibili e così sono scattati i controlli. I risultati ottenuti - continua Maggio - parlano chiaro e confidiamo siano un’efficacie strumento di dissuasione nei confronti di coloro che scambiano il nostro territorio per una pattumiera e verso i quali non ci sarà alcuna tolleranza. A questi individui oltre alle sanzioni occorre una lezione di civiltà! I controlli non si esauriranno ma intendiamo intensificarli attraverso una più stretta collaborazione con la vigilanza di Bacino e con lo sviluppo di ulteriori sinergie, anche attraverso mezzi e dispositivi sempre più evoluti. La tutela del territorio rappresenta per noi una priorità assoluta».

Video popolari

Ecovandali incastrati dalle telecamere, abbandonavano i rifiuti nelle isole ecologiche

TrevisoToday è in caricamento