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Punti di ricarica pubblici per veicoli elettrici: patto Ascotrade-Be charge

Il progetto si rivolge infatti sia alle amministrazioni comunali che alle utilities pubbliche attraverso una campagna gratuita per l'installazione, nel territorio di competenza, di infrastrutture di ricarica pubblica per veicoli elettrici di ultima generazione

Ascotrade e Be Charge siglano una partnership per favorire lo sviluppo della mobilità elettrica in ambito pubblico. Le due società sono impegnate direttamente nella sfida verso una transizione energetica più sostenibile e hanno deciso di unire le forze per aiutare le amministrazioni pubbliche e i privati a dotare il proprio territorio di una capillare infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici. Nell'ambito della propria strategia di sviluppo, Ascotrade aiuterà Be Charge, società parte del Gruppo Building Energy, ad estendere la propria rete di ricarica su tutto il territorio nazionale, con una particolare attenzione alle province di Treviso, Venezia e Belluno in cui la presenza della utility di Pieve di Soligo è più radicata.

Il progetto si rivolge infatti sia alle Amministrazioni Comunali che alle Utilities pubbliche attraverso una campagna gratuita per l'installazione, nel territorio di competenza, di infrastrutture di ricarica pubblica per veicoli elettrici di ultima generazione. Saranno infatti a carico di Ascotrade e BE Charge la realizzazione dell’allaccio alla rete elettrica e i lavori civili a ciò necessari, l’installazione di infrastrutture composte da uno o più punti di ricarica per auto elettriche, la fornitura agli utenti di energia elettrica 100% proveniente da fonte rinnovabile, la gestione dei pagamenti e della fatturazione del servizio di ricarica erogata, la manutenzione e il servizio di assistenza per i singoli punti di ricarica e l’inserimento degli stessi in una piattaforma tecnologica internazionale per una più facile rintracciabilità da parte degli utenti.

«Nella nostra azienda siamo convinti che la sostenibilità passi attraverso una consapevolezza comune – spiega Stefano Busolin, presidente Ascotrade - ovvero la necessità di cambiare le abitudini di consumo individuale e le politiche aziendali. La transizione verso la mobilità elettrica è iniziata e Ascotrade vuole essere attore protagonista nelle aree commerciali dove opera. La mobilità sostenibile, è uno dei cardini sui quali stanno nascendo e si stanno sviluppando i progetti delle aziende che, come Ascotrade e BE Charge, sanno guardare al futuro e pongono un’attenzione particolare alle persone». «Dopo il segmento Business tocca ora alle Amministrazioni Comunali del trevigiano e del bellunese alle quali abbiamo inviato, qualche giorno fa, una lettera informativa – conclude Busolin – e le utilities del territorio. Siamo prima di tutto una Società del territorio e siamo orgogliosi di accompagnarlo verso il futuro. Abbiamo individuato in Be Charge un partner serio e affidabile di lungo periodo che potrà aiutare il nostro territorio ad essere all’avanguardia sui temi della mobilità sostenibile e a colmare quel gap infrastrutturale che limita gli acquisti di veicoli elettrici, oltre ad agevolare l’arrivo di turisti stranieri che già hanno fatto questa scelta di vita».

«Siamo orgogliosi di poter collaborare con una delle Utilities più importanti del nostro paese come Ascotrade – dichiara Paolo Martini, amministratore delegato di Be Charge – La nostra società è fortemente impegnata a sviluppare una rete di infrastrutture di ricarica in tutta Italia e poter unire le nostre forze con chi è radicato nei territori da tanto tempo ci aiuta ad accelerare quella transizione verso la mobilità sostenibile che può aiutare il nostro paese a mettersi al passo con le nazioni più evolute in questo campo. Speriamo che l’Italia possa trasformarsi da “follower” sui temi della mobilità a un esempio di paese all’avanguardia da imitare. Noi, nel nostro piccolo, siamo pronti a fare la nostra parte. Da oggi anche con l’aiuto di Ascotrade».

«Quando siamo entrati in contatto con Ascotrade – prosegue Roberto Colicchio, responsabile sviluppo di Be Charge che ha portato avanti la trattativa tra le due aziende – abbiamo subito capito che il nostro progetto potesse avere un forte impulso grazie al loro aiuto. Nei prossimi mesi saremo impegnati insieme in tante installazioni su suolo pubblico e privato e speriamo che questo possa aiutare nella scelta di chi oggi sta valutando se acquistare o meno un’auto elettrica. Il nostro messaggio è molto semplice: compratele che all'infrastruttura di ricarica ci pensiamo noi!». Con questa nuova iniziativa Ascotrade e BE Charge, attraverso proposte e progetti concreti, mettono dunque a disposizione la competenza e l’esperienza di due aziende che lavorano con l’obiettivo comune di sviluppare una rete capillare di punti di ricarica sul territorio. Un primo passo per incentivare il passaggio alla mobilità green, allo scopo di ridurre l’impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di CO2, contribuendo al benessere dell’ambiente e della società.

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