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Economia Quinto di Treviso

Jaes inaugura la nuova sede e tocca il record di fatturato

Fondata nel 2010, e con un fatturato nel primo anno di 600mila euro, nel 2022 ha registrato ricavi per oltre 22 milioni e una previsione di crescita del 15% nel 2023

Doppia inaugurazione per Jaes, giovane azienda di Quinto di Treviso fondata dai fratelli palermitani Adalgisa e Claudio Chiarelli nel 2010 è diventata ora un network mondiale su tutta la componentistica industriale. Sabato 28 ottobre l’azienda entrerà negli spazi della nuova sede di 2.500 metri dedicati a magazzino e ufficio. E’ invece di qualche mese fa l’apertura della filiale statunitense a Houston, per le nuove opportunità sui mercati americani, che affianca quella palermitana proiettata verso il Medio Oriente. Fondata nel 2010, e con un fatturato nel primo anno di 600mila euro, nel 2022 ha registrato ricavi per oltre 22 milioni e una previsione di crescita del 15% nel 2023. «Jaes – spiega Claudio Chiarelli - è una realtà flessibile che oltre al dato commerciale ha puntato da subito a identificarsi come un fornitore strategico per i suoi clienti, prediligendo customizzazioni, velocità nei tempi di risposta e supporto a soluzioni complesse».

Un segno del percorso di Jaes è l’investimento primario nel web fin dall’inizio, prima con lo sviluppo del sito e poi con il canale Youtube. Nel 2014 l’azienda ha tradotto in 12 lingue diverse tutta la componentistica industriale, creando un dizionario tecnico a disposizione gratuita dei clienti e del web. «Lo sviluppo e la pubblicazione nel web di tutti i componenti che abbiamo montato, trattato e venduto in giro per il mondo – continua Chiarelli - oggi permette all’azienda di essere contattati giornalmente da nuovi clienti presenti in tutto il mondo e con potenziali di fatturato molto interessanti. Si è realizzato un contenitore di know-how industriale che fino ad oggi non era stato realizzato da nessun’altra realtà operante nel settore».

In particolare, nel 2017 è stato attivato il canale Youtube “JAES company”, dove viene spiegato con dei video in 3D il funzionamento dei componenti industriali che sono messi in vendita, con video, tradotti in cinque lingue compreso l’arabo, che raggiungono sino a 100mila visualizzazioni al giorno. Gli iscritti sono oltre 300mila nel mondo.

«La produzione di video in 3D è un progetto molto oneroso per la nostra azienda ma altrettanto ambizioso – spiega il titolare - , perché nasce anche dalla volontà di fornire uno strumento di studio gratuito a supporto dell’università, delle scuole e degli studenti. Oggi, chi studia meccanica, idraulica ed elettronica potrebbe  poi arrivare a gestire impianti  industriali nel suo futuro professionale, e quando cercherà soluzioni operative potrà ricordarsi di Jaes. Su questa linea, abbiamo lavorato e investito per creare un impianto, non presente ad oggi sul mercato, in grado di realizzare in modo automatico  video dei componenti industriali da pubblicare poi sulle varie piattaforme web. Una nostra esclusiva che stiamo per brevettare».

Nata in un appartamento come start up per poi ampliarsi progressivamente, l’azienda aveva inaugurato la prima sede nel 2016. Due anni dopo, durante la pandemia, ha continuato a lavorare con continuità a supporto di centrali elettriche, produttori di acciaio e di idrocarburi (“Operare in un periodo di fermo globale ci ha fatto capire l’importanza dei nostri clienti che sono produttori di servizi primari e prendere coscienza ancora di più della realtà strategica in cui ci muoviamo e con cui ci confrontiamo giornalmente”).

Nel 2021 Jaes raggiunge clienti in 100 paesi diversi. Nello stesso anno, inaugura la nuova sede palermitana. Nel 2022, Jaes è stata coinvolta anche a supporto per l’emergenza gas e Claudio Chiarelli ha partecipato a varie missioni in Algeria supportate dall’Ambasciata Italiana e Ice. Un know how che poi ha portato l’azienda anche in Argentina (giacimento di gas di Vaca Muerta in Argentina) e in Egitto (per acciaierie e gasdotti). La filiale americana di Houston supporta nuovi, importanti clienti come Tesla, SpaceX, General Motors, Cartepillar e la Marina Americana.

«In JAES – conclude Claudio Chiarelli – nessun collaboratore ha un budget di vendita da raggiungere perché l’obiettivo aziendale è diventare il primo smistamento mondiale di ricambi industriali e un'azienda strategica. Perché tutto questo possa accadere è necessario creare sinergie con fornitori e clienti».

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