Alberto Cantone in concerto al Teatro del Pane
Alberto Cantone in concerto al Teatro Del Pane presenta in anteprima il suo nuovo album Breve danzò il Novecento. Cantautore, conduttore radiofonico, direttore artistico di eventi e locali di musica dal vivo, produttore di giovani talenti, presentatore e operatore culturale in città e in Provincia di Treviso: lavori, passioni e incarichi che fanno di Alberto Cantone un artista con una lunga esperienza nel mondo musicale. Grazie al suo sguardo poetico sui lati più oscuri e intimi delle fragilità e dei sentimenti umani, Alberto Cantone ha saputo raccontare nei suoi dischi storie di esistenze diverse e fuori dagli schemi, quelle di persone randagie per scelta, per solitudine, per libertà, per esclusione sociale o semplicemente per l’inquietudine e la curiosità del viaggio.
“Breve danzò il Novecento” (uscito il 21 marzo per l’etichetta “La Luna e i Falò” -Lizard), a quattro anni dall’uscita del disco precedente, ci porta a spasso questa volta per il Novecento, “Il Secolo Breve” con un racconto laterale di personaggi minori, piccoli eroi senza gloria, vittime dimenticate o episodi apparentemente marginali del secolo appena concluso, dalla prima guerra mondiale fino alla caduta del Muro e all’illusione della “fine della storia”. Il Secolo comincia con una baraonda di suoni e di ottimismo, quasi da circo (probabilmente un’evocazione del linguaggio Futurista), dietro i quali già si celano gli spettri di due guerre. Ma nel disco incontriamo, nel suo lento scorrere verso la fine del secolo, anche uno struggente e arrabbiato ritratto del padre (uomo del Novecento, irrimediabilmente “troppo vecchio anche per il Novecento”), una foto ricordo della notte delle Olimpiadi di Città del Messico 1968, con i due atleti neri Tommie Smith e John Carlos, scalzi e con il pugno guantato di nero a ricordare la lotta per i diritti civili e politici in America e un uomo “laterale”, l’australiano Peter Norman, sul secondo gradino del podio. Il Secolo si chiude ottimisticamente, com’era iniziato, a ritmo di danza, ma già dietro la maschera e la della fanfara dell’ “Età dell’Oro” si nascondono nuove guerre e nuovi totalitarismi, magari enfatizzati e vestiti a festa all’insegna di nuove forme di “democrazia partecipativa” (“Con il televoto”).
Con Breve danzò il Novecento Alberto Cantone aggiunge quindi un nuovo tassello al suo personale mosaico artistico fatto di storie e di personaggi fuori dagli schemi, comprimari che in questo nuovo disco diventano i protagonisti delle canzoni e attraverso i quali Cantone racconta gli episodi più importanti e cruciali del “secolo breve”.
Una grande anteprima del Teatro del Pane
Sabato 7 aprile 2018
Apertura ore 19.30
Cena ore 20.00
Concerto ore 21.00
Contributo cena+concerto 35€
Contributo solo concerto 10€