Concerto di Erica Boschiero al Teatro Sant'Anna
Venerdì 15 marzo alle 21 seconda serata di “Femminile Musicale”, una nuova rassegna ideata e organizzata dal Centro di Produzione Teatrale Gli Alcuni che si prefigge lo scopo di dare spazio alle donne, tra musica e teatro. Molto apprezzata la prima serata, con la stessa Boschiero impegnata a dirigere il Coro femminile dell’Università Popolare di Treviso e, verso la fine, un applaudito intervento del cantautore Gerardo Pozzi. Sono state oltre 200 le persone che hanno assistito al concerto, applaudendo e commuovendosi.
Erica Boschiero, definita “la nuova Joni Mitchell”, al Teatro Sant’Anna presenterà il suo album più recente, “Respira”, che ci parla di quello che è diventata la chiave di lettura di un’epoca e che porta a galla tutte le nostre contraddizioni. L’arrivo del Covid-19 ha privato milioni di persone del loro respiro; l’inquinamento delle città toglie il respiro; l’acqua del Mediterraneo, se un gommone si rovescia e non sai nuotare, toglie il respiro; la mano di un uomo violento toglie il respiro…
- La domanda è retorica… Erica, sei contenta di esibirti al Sant’Anna? Oltre a “Respira” presenterai qualche nuova canzone? “Il concerto del 15 marzo sarà una bellissima occasione per incontrare la mia città in una veste inedita, intima e speciale: sarò da sola, chitarra e voce, per un intero concerto, nel teatro in cui tante volte ho assistito a concerti e spettacoli di altri… In questa occasione presenterò anche alcuni inediti che entreranno a far parte del prossimo disco. Sarà un dialogo, un navigare insieme dentro a questo strano tempo attraverso le canzoni… un viaggio che non ho idea di dove ci porterà… e devo dirvi che non vedo l’ora!”
- Raccontaci qualcosa in più di questo disco: quando è stato creato? Di cosa parli con le tue canzoni? “Respira” è venuto alla luce due anni fa, registrato durante l’epidemia di Covid. Il titolo è tratto dall’omonima canzone, una canzone d’amore che un albero canta a un essere umano. Ma con quel che è accaduto negli scorsi anni questa parola ha assunto tanti altri significati… credo che il respiro sia il primo passo per tornare a una consapevolezza, a una presenza che ci renda capaci di scegliere, di agire, di prenderci cura di quello che stiamo perdendo. L’album è stato come un periscopio che a 360° ha osservato la realtà che ci circondava: le migrazioni attraverso il Mediterraneo, la questione di genere, la questione ambientale… e al contempo uno stetoscopio in ascolto del mio sentire rispetto a tutto questo, che sono certa essere comune a molti. Forse per questo è un disco tanto amato (siamo alla terza ristampa)! Il disco ha un suono molto ricco, grazie agli arrangiamenti di Sergio Marchesini e alla presenza di ospiti come Neri Marcorè e Ferruccio Spinetti e di tutti i musicisti che ci hanno suonato; ascoltarlo in versione chitarra-voce al Sant’Anna sarà un po’ come scoprirlo nella sua veste più essenziale, andare al cuore dei brani, alla loro origine…
Lo spettacolo avrà inizio alle 21 – ingresso unico 10 Euro – gratuito sotto i 6 anni.
PREVENDITE presso Alcuni Teatro Sant’Anna da lunedì a venerdì ore 15-18; al Parco degli Alberi Parlanti il sabato e la domenica ore 12.30-12.30; sul sito Liveticket.it. Informazioni sempre aggiornate su LIVE.ALCUNI.IT