Mostra “Allegory of Caritas (An Act of Love)” di Jan Fabre
A cura di Melania Rossi
Inaugurazione: mercoledì 24 gennaio 2024, ore 19.00
Apertura al pubblico: 25 gennaio – 27 marzo 2024
Con oltre quarant’anni di carriera, Jan Fabre (Anversa, 1958) è considerato una delle figure più innovative nel panorama dell’arte contemporanea internazionale. Artista visivo, creatore teatrale e autore, crea atmosfere caratterizzate da regole, leggi, personaggi, simboli e motivi estremamente personali. Le sue opere sono state esposte in mostre personali al Louvre di Parigi, all’Ermitage di San Pietroburgo, al Maxxi di Roma e dal 24 gennaio saranno visitabili anche a Treviso. Trenta opere in cui l’arte diviene il mezzo privilegiato per raffigurare la vita, la sua origine e il suo mistero, gli opposti, le armonie e la bellezza, che nella ricerca minuziosa di Jan Fabre si fanno opere dal profondo significato allegorico.
È così che le sculture in corallo rosso divengono concrezioni rosso fuoco che sembrano emerse direttamente dagli abissi della mente dell’artista; i disegni inediti con il sangue dell’artista vedono il fluido vitale usato con abile maestria tecnica per raccontare la gestazione del figlio Django. E poi emblemi legati alla solidarietà e agli aiuti umanitari, e ancora oggetti che ricordano credenze popolari o vicende personali dell’artista: una mostra itinerante, curata da Melania Rossi, che, partendo da Roma, ha viaggiato per Londra, Singapore ed infine proprio Treviso.
L’artista racconta gli albori dell’esistenza attraverso le ecografie del figlio nascituro, invitando ad una riflessione sulle vulnerabilità e le necessità umane in cui l’esperienza privata si fa universale. La tensione presente nei suoi lavori e lo stupore che suscitano sono sempre infusi di una spiritualità che armonizza i contrasti. Perché, come dice l’artista: “l’arte è come l’amore, porta sempre ad una riconciliazione”.
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Bio Jan Fabre
Con oltre quarant’anni di carriera, Jan Fabre (Anversa, 1958) è considerato una delle figure più innovative nel panorama dell’arte contemporanea internazionale. Curioso per natura e influenzato dalle ricerche di un altro Fabre, l’entomologo Jean-Henri (1823-1915), già da giovanissimo è affascinato dal mondo degli insetti e delle piccole creature.
Alla fine degli anni settanta, mentre studia all’Istituto di arti decorative e all’Accademia reale di Belle arti di Anversa, inizia a esplorare la possibilità di introdurre il corpo umano nelle sue ricerche. Performance e azioni sceniche, dal 1976 a oggi, hanno segnato le tappe del suo percorso artistico. Il linguaggio visivo di Jan Fabre vive all’interno di un mondo stravagante, popolato di corpi la cui esistenza è un costante esercizio di equilibrio tra la vita e la morte. La metamorfosi e la continua interazione tra animale e umano e tra umano e animale sono concetti chiave del suo canone visivo. L’universo psicologico e spirituale di Fabre è racchiuso nei suoi testi letterari, annotazioni definite “Giornali notturni”.
In quanto “consilience artist”, è riuscito a fondere performance art e teatro. Ha cambiato il linguaggio teatrale portando in scena il tempo e l’azione nella loro realtà. Jan Fabre è riconosciuto a livello internazionale ed è stato il primo artista vivente a presentare una mostra di ampio respiro al Louvre di Parigi. È stato inoltre invitato da Michail Piotrovskij a presentare una grande mostra all’Ermitage di San Pietroburgo.
Short 21Gallery
Fondata dall’incontro di idee di tre imprenditori impegnati in settori diversi, Davide Vanin, Massimiliano Mucciaccia e Alessandro Benetton, 21Gallery è una galleria d’arte contemporanea con sede a Treviso, all’interno del Tad (Treviso Art District). Da sempre connessa al contesto in cui opera, crede nella necessità di connettere le mostre che vengono allestite all’interno delle sue sale con il tessuto sociale e culturale trevigiano, concependo e sostenendo iniziative ed eventi di valorizzazione artistica.