Mostra collettiva "Looking 4 myself" a Palazzo dei Trecento
«LOOKING 4 MYSELF»
Cercando me stesso/a
Percorsi introspettivi di ricerca autoriale e fotografia
Direttore artistico:
Christian Mattarollo (Architetto e critico fotografico)
«Looking 4 Myself» è un progetto artistico di ricerca autoriale che propone un percorso introspettivo tramite la fotografia, scavando nella propria interiorità e nel proprio passato.
Il verbo «to look», nella lingua inglese, significa «guardare, sembrare, apparire» mentre «to look for» equivale a «cercare»; è interessante notare come aggiungendo la particella “for”, la medesima radice verbale sembri amplificare il proprio senso e l’atto stesso del vedere si riveli come l’atto di indagare qualcosa, mostrando una straordinaria affinità tra osservazione e ricerca.
L’origine di questo progetto, non deriva dalla psicologia, come potrebbe suggerire il titolo ma è desunto dallo studio della storia della fotografia.
Approfondendo criticamente la formazione e l’opera dei grandi maestri, è infatti possibile ravvisare come molti di questi protagonisti abbiano forgiato il proprio linguaggio autoriale, che tanto li ha resi celebri e riconoscibili, partendo (coscientemente o meno) da eventi rilevanti personali come traumi del passato, ferite affettive, inquiete ossessioni, profondi desideri poi plasmati in una loro specifica ricerca.
Per intraprendere questa indagine, sono stati proposti 4 (“four”) possibili “scavi” nella memoria personale, intesi come temi protesi alla stimolazione del ricordo:
1) L’ AUTORITRATTO “INTERIORE”
2) I RICORDI DELLA MIA INFANZIA
3) LE MIE OSSESSIONI
4) FERITE E GIOIE DEL MIO PASSATO
L’ AUTORITRATTO “INTERIORE”
L’autoritratto si rivela come una delle prime forme di autoanalisi; dal mito di Narciso, passando per la storia della pittura fino a quando diventa ulteriore forma espressiva attraverso la fotografia; viene proposto in questo primo percorso come pretesto d’indagine per esplorare la propria identità, interiorità e stato d’animo, non soffermandosi alla mera rappresentazione esteriore.
I RICORDI DELLA MIA INFANZIA
La nostra personalità è fortemente legata alle vicissitudini del nostro passato, in particolare, all’infanzia, fase fondamentale per la formazione dell’individuo. Questo secondo percorso propone uno scavo nella propria memoria personale tramite un racconto per immagini (evitando di cadere nello stereotipo del tradizionale album di famiglia), rielaborando tramite metafore, associazioni e rivisitazioni, i ricordi che hanno lasciato un segno indelebile.
LE MIE OSSESSIONI
Ciascun individuo presenta delle ossessioni, palesi o celate, intese come pensieri ricorrenti e persistenti accompagnati da molteplici stati emotivi.
Nell’ambito fotografico si possono manifestare come fascinazioni impulsive, ricorrenze di temi o elementi visivi che si ripetono continuamente, in maniera consapevole o meno, in svariate immagini, rivelandosi attrazioni seduttive.
Il terzo percorso propone di costruire una narrazione esaminando le proprie fissazioni, per acquisire una maggiore autoconsapevolezza e una più profonda autoconoscenza.
FERITE E GIOIE DEL MIO PASSATO
Ognuno di noi porta dentro di sé, ferite e gioie, ricordi di momenti negativi e positivi che hanno contribuito a plasmare la personalità odierna.
Il quarto e ultimo percorso propone di analizzare quali esperienze significative abbiano lasciato un forte segno, influenzando la costruzione del proprio essere e la propria visione del mondo.
25 AUTORI, 25 STORIE
Ben 25 autori hanno deciso di mettersi in gioco compiendo un viaggio nel loro passato e nella propria interiorità, scegliendo e sviluppando uno dei 4 percorsi, nell’arco di un anno; i risultati finali rivelano, in più occasioni, come il tema inizialmente prescelto abbia anche subito delle deviazioni e contaminazioni con le altre argomentazioni, nel tentativo di giungere ad un’eloquente sintesi narrativa autoriale.
Ai partecipanti è stato inoltre chiesto di studiare il layout espositivo, esortati ad inserire eventuali innesti polimaterici e personalizzazioni mirate a valorizzare il contenuto del proprio progetto, inteso come libero atto creativo ed espressivo.
Il lavoro autoriale “Looking 4 Myself” vuole essere un punto di partenza per un percorso di ricerca più ampio, da portare avanti nel lungo periodo; un invito ad esplorare nuovi campi d’investigazione e d’interrogazione, spostandosi dalla propria comfort zone, impegnandosi nell’indagine del proprio passato e della propria interiorità, per conoscersi, ri-conoscersi… cercando sé stessi.