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Tumore al seno, nuovo mammografo 3D: «A disposizione della sanità pubblica»

Venerdì 6 ottobre la presentazione al Centro di Medicina: dispositivo inserito in una Radiologia di ultima generazione con risonanza magnetica ad alto campo e intelligenza artificiale. Creata la prima rete privata della mammografia nella Marca

Con l’arrivo dell'innovativo mammografo 3D con tomosintesi smartcurve, il Centro di medicina a Montebelluna attiva il servizio di Senologia diagnostica. L'apparecchiatura, che ha richiesto un investimento di 250mila euro, è l’avanguardia nella diagnosi precoce del tumore al seno e si qualifica sia per l’altissima risoluzione che per la velocità.

L'inaugurazione

Questa mattina l’inaugurazione alla presenza delle istituzioni, dal Comune di Montebelluna il dottor Elzo Severin, Assessore Sanità, alla Confartigianato, con la rappresentante provinciale Anap, Letizia Baccichet, alla Cna con Andrea Formaggi, che hanno plaudito all’iniziativa. Nel presentare questo investimento Vincenzo Papes, amministratore delegato del gruppo Centro Di Medicina, ha detto: «Dieci anni fa siamo stati i primi privati ad introdurre una apparecchiatura di questo livello non solo in provincia di Treviso ma in tutto il Veneto. Da lì non ci siamo più fermati e da allora abbiamo creato una rete provinciale con 5 mammografi ed oltre 10 specialisti nella Marca trevigiana, offrendo un servizio capillare, una rete che abbraccia sia il primo e secondo sia il terzo livello di approfondimento, grazie alla presenza delle risonanze magnetiche ad alto campo con intelligenza artificiale e professionisti stimati. La prevenzione passa per l’innovazione tecnologica senza dimenticare l’impegno delle equipe dedicate ed il protocollo standard - ha detto Vincenzo Papes - L’auspicio è che questa Radiologia possa essere accreditata ed entrare nel circuito del Sistema Sanitario Nazionale. Vista la dimensione e la evoluzione di questa clinica ambulatoriale, saremmo onorati di poter dare al territorio anche questo tipo di opportunità».

Il taglio del nastro-6

La cerimonia di inaugurazione si è conclusa con il taglio del nastro rosa davanti alla apparecchiatura, alla presenza di Manuela Tonon, che ha portato la sua testimonianza di donna che ha affrontato l’esperienza del tumore al seno, testimonial della campagna studiata e prodotta dal Gruppo Centro di medicina dal titolo "TuNo Non aspettare, fai prevenzione", che punta a coinvolgere tutte le donne del territorio nella lotta al tumore al seno. Inoltre hanno preso parte al taglio del nastro il Radiologo Nicola Martino, Radiologo, Referente Diagnostica Radiologica Gruppo Centro di Medicina, e le atlete del Palio del Vecchio Mercato, con la Contrada di Posmon, dalla Capomastro Aurora Bettamin, con Chiara Agostinetto, Laura Berlato e Ketty Piccolo. Insieme a loro ad accompagnarle il Presidente, Nicola Palumbo.

Il nuovo mammografo

Riducendo gli artefatti da sovrapposizione, infatti, consente un'analisi più accurata della struttura del seno con una dose di radiazione ampiamente entro i limiti standard riconosciuta come accettabile. La Tomosintesi inoltre consente l'individuazione delle patologie riducendo gli accertamenti strumentali invasivi. Dall’altro lato, il mammografo 3D con tomosintesi è dotato di particolari dispositivi anatomici (smart curve) che consentono di alleviare il dolore dell’esame e renderlo così più fruibile dalle donne. Questa innovazione si inserisce in una struttura evoluta in ambito di prevenzione al femminile, dove sono presenti gli ecografi mammari di ultima generazione e gli Ecografi Voluson E10, fondamentali nella diagnosi dei tumori ginecologici.

Protocollo Gold Standard

Nella nuova Radiologia di Centro di medicina viene effettuato il protocollo gold standard, che prevede nell’unica seduta la mammografia e l’ecografia mammaria, con visita da parte dello specialista (esame clinico strumentale delle mammelle). L’equipe senologica di sede può contare su professionisti del calibro della dottoressa Anna Bassini, già referente dell’Unità di Senologia dell’Azienda Sanitaria (ASFO) di Pordenone. Inoltre, la sede è inserita nella rete della prevenzione senologica di Centro di medicina, dove la Risonanza Magnetica ad alto campo (1,5 tesla) dotata di intelligenza artificiale contribuisce all’indagine di secondo livello, utile nello studio delle giovani donne predisposte geneticamente al tumore mammario o, nel sospetto di malattia plurifocale e pluricentrica, e nelle donne con protesi nel sospetto di rotture. Ogni anno sono oltre 70 mila le pazienti che si rivolgono all’intera rete della Senologia diagnostica di Centro di medicina per la diagnosi precoce.

I numeri del tumore al seno

Il Registro Tumori del Veneto - Direttore scientifico il professor Massimo Rugge - delinea la seguente situazione per il Veneto nell’anno 2022. In Veneto, lo scorso anno, sono stati diagnosticati 33.580 nuovi casi di tumore maligno (Maschi: 17.898; Femmine: 15.682). Nel sesso femminile, i tumori della mammella sono i più frequenti (5.153 casi) in tutte le fasce di età. Seguono i tumori del colon-retto (1.631) e quelli del polmone (1.114). Nelle donne di età inferiore a 50 anni, spicca l’incidenza dei tumori della tiroide. Nei maschi, il carcinoma della prostata è il più frequente (3.177 casi), seguito dai tumori del polmone (2.063) e del colon retto (1.970). Nei maschi più giovani di 50 anni, il melanoma è il tumore più frequente, seguito dai tumori del testicolo. A gennaio del 2018, circa 300,000 residenti nel Veneto (6%) avevano sperimentato una diagnosi di tumore maligno. L'aumento della vita media dei Veneti e il miglioramento dei protocolli di diagnosi e cura fanno prevedere la crescita di questa popolazione.

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