4passi Festival si prepara per gli appuntamenti di ottobre nel capoluogo trevigiano
Gli eventi dal 22 al 24 ottobre si terranno nella Loggia dei Trecento, in Camera di Commercio e in piazza Borsa
Una quindicesima edizione tutta speciale quella di 4passi Festival, in programma dal 22 al 24 ottobre, attorno al tema “Città e Comunità sostenibili”, per essere ancora una volta centro di approfondimento e stimolo alla riflessione per un cambiamento dei paradigmi di consumo e di sviluppo, così come di relazione e socialità. Un cambio e un grande ritorno: gli eventi 2021 di 4passi Festival avranno luogo in particolare nel centro storico della città di Treviso, diventando un festival diffuso. A un mese esatto dalla kermesse della sostenibilità gli organizzatori svelano tema, date, location e già qualche dettaglio.
Per indagare e promuovere i temi legali alla sostenibilità 4passi Festival parte da quell’obiettivo che è definito dal Goal 11 degli SDGs, ovvero creare “Città e Comunità sostenibili”; e lo fa organizzando la tre giorni di manifestazione nel contesto urbano del capoluogo della Marca Trevigiana, insediandosi in quelli che sono alcuni angoli simbolo, dal punto di vista storico-istituzionale e produttivo, come la Loggia dei Trecento e la sede della Camera di Commercio Treviso-Belluno in piazza Borsa. Luoghi dove confrontarsi, anche emozionarsi, e tracciare nuovi percorsi. In calendario, infatti, convegni e spettacoli in pieno stile 4passi Festival, all’insegna del coinvolgimento delle realtà culturali, delle associazioni e del territorio tutto.
Un’altra novità di quest’anno: la residenza d’artista dell’artista russa Varvara Grankova che creerà un’installazione site-specific a Treviso, in collaborazione con partner di rilievo quali Contarina e Arte Laguna Prize.
Focus allora sulle scelte di consumo etico nel mondo della moda, ovviamente guardando alla sostenibilità, con swap party, espositori e convegni.
Non mancheranno poi – nella proposta di 4passi Festival quindicesima edizione – le visite guidate alla scoperta di proposte di sostenibilità offerte dalle risorse naturali e artistiche, fino a quelle sociali che la comunità trevigiana esprime e vuole anche esportare. Come immancabile sarà l’attenzione verso i giovani, con attività per le scuole per parlare di inclusione e cittadinanza attraverso diversi linguaggi, dal teatro alle mostre, proprio per mettere loro al centro del cambiamento.