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Arriva il gin made in Treviso, la storia del distillato Trevisi

Con le botaniche del Sile e il pregiato Radicchio Rosso, la ricetta è stata recentemente ritrovata in un'antico burcio

Nel cuore di Treviso nasce un distillato unico che racchiude l'essenza del territorio: il Trevisi Gin. Frutto dell'ingegno di Marco Zanardo e Nicholas Lugato, si distingue per la sua "ricetta speciale", che utilizza ingredienti rigorosamente trevigiani, tra cui le botaniche del Sile e il pregiato Radicchio Rosso IGP. Anche il logo del Trevisi Gin omaggia la città, raffigurando la Fontana dei Trevisi, simbolo della città, situata di fronte alla sede municipale di Ca' Sugana.

La storia

La leggenda narra che l'antica ricetta del Trevisi Gin sia stata scoperta all'interno di uno dei quattro relitti navali scomparsi nelle acque riparate del fiume Sile, luogo che oggi ospita il cimitero dei burci. Questa ricetta, tramandata da una famiglia di antichi alchimisti trevigiani noti per le loro capacità quasi "soprannaturali" nel creare 'spiriti' al limite dell'esoterico, è stata recentemente ritrovata in un'antico burcio, imbarcazione tipica del territorio veneto.

La maestria del mastro distillatore ha permesso di dare vita a un prodotto eccezionale, che si distingue per l'utilizzo di materie prime di alta qualità e tecniche di distillazione all'avanguardia. Il processo inizia con un alcool di qualità superiore, ottenuto da cereali selezionati, arricchito dall'infusione di bacche di ginepro di origine alpestre e, successivamente, dalle piante autoctone. Segue una seconda distillazione in un alambicco a bagnomaria, che rispetta tempistiche precise, per ottenere un alcolato di ginepro puro e aromatico.

Il gin Trevisi

Il risultato è un gin distillato di superiore qualità, caratterizzato da note profumate e leggermente amare, ma al contempo rotonde e avvolgenti, che riflettono la ricchezza e la diversità del territorio trevigiano. La ricetta, che un tempo si diceva avesse il potere di tradurre stati d'animo ed emozioni di chi lo degustava, oggi si offre come un distillato capace di raccontare, attraverso il palato, la storia e le tradizioni di Treviso.

E' stato 'battezzato' dal sindaco di Treviso Mario Conte con queste parole: «Treviso ha il suo...GIN! Complimenti a questi ragazzi per aver dato vita ad un prodotto di qualità, valorizzando le eccellenze del nostro territorio.»

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