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Riaprono le discoteche: ecco come si andrà a ballare

A breve si accenderanno luci e musica nei locali da ballo, tutte le nuove regole del Cts

Via libera del Cts all'apertura delle discoteche in zona bianca. Ma con una serie di paletti: si potrà entrare in discoteca solo con il green pass (certificato di guarigione o di vaccinazione o tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti), andranno mantenuti i contatti dei clienti per 14 giorni, in modo da consentire il tracciamento in caso di necessità, e gli ingressi saranno contingentati, ma senza poter ballare in pista all'interno, dentro è consentita solo l'attività come ristoranti o bar. 

A breve riapriranno le discoteche, anche se il governo non ha ancora ufficializzato la data: il viceministro Costa anticipa il parere del Comitato Tecnico Scientifico.

Le regole

  • Discoteche aperte solo in zona bianca
  • Si potrà ballare solo all'aperto
  • Ingresso solo con green pass
  • Ingressi contigentati e registrati per 14 giorni
  • Portare sempre con sé la mascherina, pronti ad indossarla nelle situazioni in cui si creano assembramenti.

Il Cts venerdì scorso reso pubbliche le linee guida.

"Gli utenti di queste tipologie di attività in larga parte appartengono alle fasce di età più giovani che allo stato attuale sono tra quelle con le coperture vaccinali più basse in particolare se ci si riferisce al ciclo vaccinale completo e rappresentano anche i soggetti intrinsecamente più suscettibili a diffondere la variante Delta caratterizzata da maggior capacità infettante rispetto alle varianti attualmente in circolazione".

"In questo contesto, pertanto - si legge ancora - l'apertura delle discoteche, può essere considerata laddove i protocolli prevedano che: le attività siano limitate ai contesti che possano garantire lo svolgimento esclusivamente all'aperto; l'ingresso sia limitato ai possessori di un certificato verde valido che non può essere sostituito da autocertificazione; l'affollamento non possa superare il 50% della capienza massima ivi incluso il personale di servizio e dipendente. Chiunque abbia una temperatura superiore a 37,5 o sintomatologia compatibile con Covid-19 eviti di accedere e sia garantita la tracciabilità degli utenti presenti".

"Il quadro epidemiologico attuale è caratterizzato da una circolazione contenuta del virus SARS-CoV-2 nel territorio nazionale ma allo stesso tempo stia emergendo progressivamente la variante Delta che, secondo ECDC, è destinata a diventare dominante nei Paesi europei nei mesi estivi. Quest'ultima è caratterizzata da una capacità di trasmissione significativamente più alta rispetto alla variante Alfa e richiede, per ottenere un'efficace protezione, il completamento dell'intero ciclo vaccinale".

Il Cts raccomanda, infine, "che le Autorità Sanitarie Locali e le altre istituzioni" siano "coinvolte nella validazione e rispetto dei protocolli di prevenzione e igienico sanitari a garanzia del massimo rispetto delle misure di sicurezza".

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