Treviso-Ostiglia ultimo miglio: ritardo e puntualità
Se ad oggi il ritardo accumulato nella consegna dell'opera segna il bel traguardo di 1 anno, 7 mesi e 2 giorni con un cielo carico di cumulo-nembi bei cicciosi per le mancate promesse, dato che i cosiddetti "dettagli" - cit.- mancanti sono un po' tantini ,a cominciare da segnaletica e palizzate anti intrusione veicoli, chi invece è di una icredibile puntualità svizzera e di un'ostinata perseveranza degna di miglior causa sono gli EVI, gli Eco Vandali Insulsi che anche nella soleggiata domenica appena trascorsa hanno "marcato" l'Ultimo Miglio in piena fregola amorosa primaverile.
Demolita la vecchia credenza dei nonni ecco buttate intonse bottiglie di una rinomata ed antica distilleria veneta, di un'altrettanto celebre azienda spumantistica, con una capatina "estera" per pregiati liquori made in Germany. Un delitto, prima che ambientale, enoico visto il prezioso spirito divino gettato alle ortiche. Immancabili in queste pulizie di stagione i capi di vestiario, le suppellettili e gli articoli di pelletteria. Insomma il consueto, purtroppo, coloratissimo bazar che segna l'Ultimo Miglio ancora prima di essere inaugurato. Tanto questi delinquenti ambientali , i primi a lamentarsi delle code per conferire i rifiuti, dei presunti disservizi , delle bollette del gestore e financo della chiusura domenicale (!!!) degli ecocentri, se la cavano sempre con un buffetto ed una pacca sulle spalle visto l'importo irrisiorio delle sanzioni comminate quando, poche volte in verità, vengono pizzicati. A noi resta l'amarezza di questo biglietto da visita che continuiamo ad offrire alle migliaia di cicloturisti e semplici escursionisti che arrivano da ogni dove per percorrere e godere della nostra "Strada del Respiro" e di quello smeraldo, l'Ultimo Miglio appunto, in virtù del bosco lineare che lo cinge, che ancora, come un'autentica star, si fa attendere.
Vittore Trabucco