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Parola di mamma, al via il progetto per sostenere le donne nel post partum

Il progetto corale è promosso dal Comune di Treviso con l’Associazione Rocking Motion e in collaborazione con l’azienda sanitaria Ulss 2. Incontri settimanali e parcheggi gratuiti in centro per agevolare le neo mamme

Nasce dalla collaborazione tra l'assessorato alla città solidale e inclusiva di Treviso e l’associazione Rocking Motion il progetto sulla depressione post partum "Parola di Mamma". Il comune e l’associazione trevigiana, entrambe fortemente sensibili al tema della depressione post partum e unite dal desiderio di offrire uno spazio relazionale, non giudicante e non specialistico alle neo mamme, hanno deciso di attivare questo servizio affinché le donne si sentano meno sole nell’affrontare una di vita così delicata e faticosa e creare occasioni pubbliche di sensibilizzazione su tale tematica. Appena dopo la nascita del bimbo, la donna si trova ad affrontare un cambiamento radicale della propria vita, accompagnato da un forte stress fisico e psicologico che può determinare instabilità, tristezza e senso di inadeguatezza che possono impedirle di avere immediatamente una connessione emotiva con il proprio bambino e sentirsi sempre più sola e isolata. Dopo il parto, alcune donne sono esposte a stati d’animo che dalla malinconia del cosiddetto baby blues possono persistere in depressione post parto.

Parola di mamma è un progetto corale, che vede la connessione e la collaborazione di molte realtà e enti del territorio: il Comune di Treviso con i servizi comunali Spazio Donna e Spazio Famiglia e la biblioteca BRat, Ulss 2, in particolare il Centro di Salute Mentale di Treviso con il supporto della dottoressa Mariangela Spano e del dottor Stefano Sanzovo, il Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Ca’ Foncello, il Consultorio Familiare IAFC, l’associazione Rocking Motion. “Parola di mamma” è inoltre un progetto che si muove su diversi piani e prevede diverse azioni: si partirà con il gruppo di Auto Mutuo Aiuto “Parola di Mamma” per le mamme nel primo anno di vita del loro figlio, a libero accesso e senza obbligo di iscrizione e di frequenza costante. L’incontro settimanale si terrà il giovedì mattina dalle ore 10 alle 11.30 alla biblioteca BRaT di piazza Rinaldi, a partire da giovedì 26 ottobre 2023. Le mamme potranno parcheggiare gratuitamente in centro città usufruendo dei permessi rosa o della Mamma Card (per le residenti nel Comune di Treviso). Il gruppo si caratterizzerà come uno spazio settimanale, nel quale le donne potranno incontrarsi tra loro, portando con sé i loro bimbi, per stare in relazione con altre mamme in un clima di accoglienza, ascolto, senza forzature e privo di giudizio. Le attività proposte si adattano di volta in volta alle donne presenti e al loro stato d'animo. 

Agevolazioni

  • Il gruppo vuole essere uno spazio-tempo per accogliere situazioni di difficoltà ed isolamento, in rete con i servizi specialistici dell’Ulss 2: Reparto Ostetricia Ca’ Foncello, il Centro di Salute Mentale di Treviso e il Consultorio Familiare IAFC. Il gruppo è facilitato da una educatrice di Spazio Donna Treviso. Per informazioni: cell. 340 1000864 spaziofamiglia@comune.treviso.it 
  • Ci saranno poi attività di aggregazione collaterali al gruppo di Auto Mutuo Aiuto “Parola di Mamma” che prevedono il coinvolgimento dei padri e della rete famigliare che ruota attorno alle neomamme e la progettazione e realizzazione di eventi pubblici di sensibilizzazione della cittadinanza rispetto al tema della depressione post partum in collaborazione con soggetti del privato. 
  • Il progetto, quindi, prende avvio dal gruppo “Parola di Mamma” e si amplia coinvolgendo in altre attività specifiche papà, nonni, reti amicali e la cittadinanza perché prendersi cura di una mamma significa prendersi cura del futuro di una donna, di una famiglia e di una comunità.

I commenti

«Da diverso tempo l'assessorato, in modo particolare con i servizi Spazio Famiglia e Spazio Donna, aveva aperto una riflessione con i servizi Ulss 2 sul tema della Depressione Post Partum e del ruolo che il comune poteva avere per supportare le donne e dare strumenti alle reti familiari per intercettare prima e meglio questo tipo di disagio mentale - spiega l’assessore Gloria Tessarolo -. Grazie all'incontro con l'associazione Rocking Motion che ha portato non solo un bisogno ma anche le idee per un'attivazione nei confronti della comunità si è deciso, in sinergia con l'ambulatorio Sirio coordinato dalla dottoressa Mariangela Spano del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ulss 2, di attivare questo gruppo per le mamme che sentono le fatiche della maternità. Oggi occorre sviluppare maggiore attenzione empatica nelle persone che supportano la neomamma e affrontare senza timore il tema della salute mentale in gravidanza e nel post parto, favorendo una comunità accogliente e meno stigmatizzante».

«Siamo felici che da un’idea emersa dall’ascolto del territorio sia nato un servizio concreto, una risposta ad un bisogno reale e tangibile di spazi di dialogo e confronto tra “neo-mamme alla pari” che stanno attraversando momenti di particolare difficoltà - evidenzia Giulia Angelon, presidente di Rocking Motion -. La nostra azienda si dedica proprio a questo: favorire la creazione di spazi di possibilità e promuoverne l’evoluzione grazie ad attività culturali e di sensibilizzazione che abbraccino poi la società nella sua interezza».

Mariangela Spano, dirigente medico psichiatra dell'Ulss 2, conclude: «La gravidanza e il post-partum sono per le donne, momenti di vulnerabilità che possono portare a stati depressivi transitori o permanenti, spesso non riconosciuti, diagnosticati e nemmeno trattati adeguatamente. Per rispondere a questa problematica l'Ulss 2 ha aderito al "Progetto della regione veneto per la prevenzione, diagnosi, cura e assistenza alla sindrome depressiva post-partum", offrendo un percorso "Genere- specifico" nella prevenzione, diagnosi e presa in carico precoce della Depressione post partum presso l'Ambulatorio dedicato. Nell'ultimo anno solo a Treviso su circa 3mila parti abbiamo seguito circa il 4,3% dei casi. Tutte le mamme che partoriscono presso i Punti Nascita dell’Ulss 2 effettuano dei test di screening entro 72 ore dal parto tramite la compilazione di un questionario per la depressione post partum di Edinburgh (Edps) e lì vengono individuate quelle che hanno bisogno di essere accompagnate in percorsi psicologici e, quando serve, ricevono aiuto psichiatrico».

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