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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Ponte di Piave

Festa regionale della polizia locale: a Ponte di Piave le uniche onorificenze della Marca

I vice istruttori Federico Simioni e Stefano Zanette della polizia locale di Ponte di Piave-Salgareda sono stati premiati lunedì 22 gennaio a Palazzo Bo: due anni fa, nel febbraio 2022, avevano inseguito e fermato in auto un pregiudicato

Terza edizione, lunedì 22 gennaio, per la Giornata della polizia locale del Veneto, celebrata a Padova. Un appuntamento annuale in occasione del patrono San Sebastiano, voluto dalla Regione del Veneto e istituito con la legge regionale n. 24/2020. La cerimonia è stata l’occasione per la consegna, nell'Aula Magna dell'Università di Padova, dell’onorificenza regionale per meriti speciali a 75 operatori che si sono distinti nel 2021 e nel 2022, individuati con decreto del Presidente della Giunta Regionale. In provincia di Treviso le uniche onorificenze sono andate alla polizia locale di Ponte di Piave/Salgareda.

I premiati

I vice istruttori Federico Simioni e Stefano Zanette sono stati premiati con l'onorificenza per meriti speciali in relazione al loro intervento del 9 febbraio 2022 quando si erano messi all'inseguimento di un'auto guidata da un pregiudicato in fuga su cui pendeva un ordine di carcerazione. Con grande prontezza e sangue freddo i due agenti di polizia locale avevano raggiunto il fuggitivo, assicurandolo alla Giustizia. Il sindaco di Ponte di Piave, Paola Roma, ha ringraziato così gli agenti Simioni e Zanette dopo la premiazione a Palazzo Bo: «Entrambi hanno dimostrato elevata professionalità, alto senso del dovere e sprezzo del pericolo, a conferma del quotidiano impegno sul territorio della nostra polizia locale sempre al lavoro per garantire la massima sicurezza ai cittadini».

 Giornata Polizia Locale

Il commento

L'assessore regionale alla Sicurezza, Cristiano Corazzari, spiega: «La polizia locale è per noi il primo e il più vicino presidio di legalità del nostro territorio. E mai come di questi tempi le problematiche connesse alla criminalità, all'insicurezza, al disagio, vengono associate, nel sentire comune, a temi tipicamente urbani, chiamando in causa direttamente le responsabilità delle amministrazioni locali nella costruzione attiva del bene sociale della sicurezza. In questo contesto i corpi delle polizie locali sono chiamati a svolgere una funzione sempre più impegnativa: l’agente di oggi è una figura nuova, più moderna e vicina ai cittadini, formata all'ascolto delle istanze che vengono dalla gente, e alle problematiche che questi rappresentano e più sensibile a fornire quella percezione di sicurezza necessaria alle nostre città. E il compito nostro, come Regione del Veneto è di fornire tutti gli strumenti necessari agli operatori, affinché possano svolgere con professionalità il loro lavoro. Formazione è l’elemento cardine dell’impegno della Regione per la polizia locale – aggiunge Corazzari-, dal 2015 a oggi sono stati investiti oltre 10 milioni di euro. È in corso un progetto formativo avviato nel 2023 che si concluderà i primi mesi del 2024 mentre sta per partire un nuovo progetto formativo itinerante, con capofila il Comune di Venezia, per un investimento regionale di quasi 90mila euro. In più la Regione finanzierà dieci borse di studio per il Master 2024 organizzato dall’Università Ca’ Foscari in Management dei Servizi di Polizia Locale rivolto agli ufficiali di tutto il Veneto. Non si tratta di un tributo meramente simbolico – ha detto Corazzari-, ma di una attestazione di stima e riconoscenza che corale arriva da tutti i cittadini del Veneto. Desidero inoltre ringraziare tutti gli agenti, senza distinzione, per l’importante lavoro che svolgono ogni giorno con grande professionalità nel garantire la sicurezza di tutti noi».

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