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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Parchi, ciclabili, università: nella "Grande Treviso" si sbloccano opere per 19 milioni

C'è l'ok della Regione al piano che va a finanziare anche alloggi Erp, strutture di Co-housing per Israa, mezzi e colonnine per Mom. Via alle gare d'appalto ed entro il 2026: tra i progetti che vedranno la luce c'è la ciclabile di via Castello tra Carbonera e Silea, il recupero della cava di Paese di via d'Alessi ma soprattutto il "Turazza" a Treviso, futura sede universitaria per gli studenti di Ca' Foscari

Molti erano progetti sulla carta, pronti per andare a gara d'appalto ma "congelati", in attesa di essere realizzati: ora, grazie ad un finanziamento regionale di 18,7 milioni, ottenuto grazie ad una comune strategia del Comune di Treviso e degli otto Comuni confinanti e parte della "Grande Treviso", vedranno finalmente la luce ed entro il 2026 saranno realtà. Quasi tutti i sindaci coinvolti nella "strategia di sviluppo urbano sostenibile dei comuni dell’Area Urbana di Treviso" (che comprende una superficie di 240,87 chilometri quadrati e coinvolge 197mila abitanti) ha parlato di "regalo di Natale". Per sommi capi il piano prevede la "messa a terra" di 7 boschi periurbani (Paese, Preganziol, Villorba, Quinto di Treviso, Casier, Silea, Treviso), 5 piste ciclabili (Carbonera, Silea, Ponzano, Preganziol, Villorba), 21 alloggi ERP (7 del Comune di Treviso, 14 Ater per Paese, Silea, Villorba, Casier), 7 alloggi per la residenzialità leggera (Israa a Treviso), 2 strutture co-housing (Comune di Treviso-Israa), 4 bus elettrici e 4 colonnine di ricarica per autobus (MOM).

Dalla ciclabile di Carbonera al recupero della cava di Paese

Alcuni dei progetti che saranno realizzati c'è la ciclabile di via Castello, tra Carbonera e Silea, lungo la tortuosa strada che parte da villa Tiepolo Passi: si tratta di un collegamento di 1,85 km che era atteso da anni. Lo stesso vale per l'ex cava tra via D'Alessi e via Piave a Paese: diventerà un polmone vede di 268mila mq, con parco giochi e piste ciclabili a collegarla alla rete già presente. A Casier sarà realizzata un'area verde in via Guizzetti, a Quinto in piazzale Indipendenza, a Silea in via Alzaia (nei pressi della centrale idroelettrica) mentre a Ponzano sarà finalmente completata la ciclabile di via del Pegorile (0,29 km) e a Villorba quella di via della Libertà lungo la Piavesella. Sempre a Villorba sarà realizzato un bosco urbano in via Franchini. Infine a Preganziol sorgerà un bosco urbano nei pressi della trattoria "La Baracca", saranno piantumate ben 160 piante lungo il Terraglio e sarà completata una ciclopedonale che collegherà Sambughè a Casale sul Sile.

Il progetto per le piccole e medie imprese

È inoltre previsto un progetto per le Piccole e Medie Imprese sul tema della riqualificazione dei percorsi ciclabili, cicloturistici e paesaggistici. Verrà quindi promosso un bando per premiare le idee delle PMI per la rivitalizzazione e valorizzazione di piste ciclabili (e dei boschi) che saranno finanziate con l'autorità urbana secondo un’ottica di un turismo sostenibile di qualità. Le PMI andranno così a creare un’aggregazione per lavorare insieme per questo obiettivo dell'area urbana. L'importo prevede un co-finanziamento per ciascuna PMI del 50%.

L'ex Turazza, il nuovo polo universitario di Treviso

Per quanto riguarda i progetti del SISUS relativi al territorio comunale di Treviso verranno realizzate due opere di rigenerazione urbana in via Turazza dove verrà realizzato un polo culturale dedicato principalmente ai giovani. Il progetto prevede la ristrutturazione dei padiglioni C e B del complesso ex Turazza. La presenza di un polo culturale all’interno di tale complesso sarà strategica in quanto strettamente collegato e integrato con il Campus di Ca’ Foscari. La rigenerazione del padiglione B prevede la realizzazione di un’aula magna (115 metri quadrati), 4 aule da 50 metri quadrati, vani accessori e servizi igienici. Al primo pian, invece, 3 aule da 70 metri quadrati, 5 aule da 50 metri quadrati e 1 aula da 35 metri quadrati. La riqualificazione del padiglione C prevede invece una superficie di 740 metri quadrati distribuita su due piani con spazi per lo studio e il co-working e al primo piano una sala polifunzionale con una capienza di 170 posti.

Conte: «Grande lavoro di squadra»

«Con l’approvazione della SISUS viene dato seguito ad un grande lavoro di squadra che guarda al territorio in un’ottica sovracomunale, nato all’interno del percorso de “La Grande Treviso” e concretizzatosi anche attraverso il progetto Bike To Work», le parole del sindaco di Treviso Mario Conte, presidente della cabina di regia per l’area urbana di Treviso. «Grazie ai tavoli di partenariato è stato possibile dialogare, stabilire le priorità, confrontarsi con i Comuni vicini e con gli stakeholders per indicare una strada verso lo sviluppo del territorio con benefici concreti per le comunità che vanno dalla mobilità all’edilizia residenziale pubblica, dal verde alla valorizzazione delle PMI. Ringrazio i colleghi sindaci che condividono con grande convinzione questo percorso virtuoso oltre a tutti gli Uffici che hanno lavorato a questo progetto».

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