rotate-mobile
Attualità Centro / Calle del Podestà

Fontana delle Tette censurata da Facebook e Instagram: «Seno scoperto, post cancellati»

I social del gruppo Meta hanno censurato il monumento simbolo di Treviso, giudicando inappropriata l'immagine. A farne le spese è stata l'agenzia di comunicazione Ideeuropee che si è vista bloccata una serie di post sponsorizzati

Torna il problema della censura sui social del gruppo Meta, Facebook e Instagram. Dopo che, nei mesi scorsi, i post della concessionaria Negro di Treviso erano stati bloccati ed etichettati come contenuti razzisti e non politicamente corretti, anche la celebre Fontana delle tette è finita in questi giorni nella rete della censura.

A rendere noto l'accaduto è Piergiorgio Paladin, fondatore della società di comunicazione "Ideeuropee". Dopo essersi visto bloccare una serie di post sponsorizzati con l'immagine del celebre monumento trevigiano associato a delle bocce di vino, Paladin ha sbottato contro la censura social in un post comparso sul suo profilo Facebook: "Meta non tollera le nudità rinascimentali - si legge - e ha bocciato le inserzioni che contengono le "bocce" della Fontana delle tette. Continua il difficile rapporto tra Ideeuropee e la Sacra Inquisizione di Facebook e Instagram". Un problema quello dell'algoritmo social che aveva interessato in passato anche la Gypsotheca di Possagno, con le statue del Canova censurate per nudità. Questa volta è toccato al monumento simbolo per eccellenza del capoluogo di Marca, vittima incolpevole del dilagante fenomeno del "politicamente corretto".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fontana delle Tette censurata da Facebook e Instagram: «Seno scoperto, post cancellati»

TrevisoToday è in caricamento