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Attualità Volpago del Montello

Una forza (in passerella) da record: donati alla Lilt oltre 10mila euro

Con il ricavato della 5° edizione la Lega Tumori avvia il progetto di sostegno psicologico agli ammalati oncologici di Montebelluna

Che l’ultima edizione de “La Forza in Passerella” sarebbe stata da record lo si era intuito fin dal sold out della serata tenutasi il 21 ottobre 2023 nell’area interrata di Villa Spineda Gasparini Loredan di Venegazzù di Volpago del Montello aperta dopo anni di inattività per l’occasione (altro record). Ma il traguardo più significativo è probabilmente l'importo donato, pari a 10.189,75 €, cifra mai raggiunta prima per questa manifestazione. La cifra, donata oggi (20 dicembre) alla LILT Provinciale di Treviso contribuirà a dare vita, nel territorio montebellunese, ad un progetto di sostegno psicologico per le donne (e le relative famiglie) colpite da malattia oncologica. Gli incontri saranno gratuiti previo appuntamento e prevedono, oltre ai colloqui individuali, la possibilità di partecipare a percorsi di gruppo.

«Quando la malattia neoplastica irrompe nella vita di una persona, entrano spesso in crisi gli equilibri personali, familiari, lavorativi. – Ha detto  il Dottor Alessandro Gava Presidente della Lilt Provinciale di Treviso durante la presentazione del progetto e la consegna del maxi assegno che si è tenuta nella nuova sede provinciale di Via Venzone a Treviso.- Risulta quindi indispensabile mettere a fuoco le problematiche di ogni paziente, fornendo un supporto che consenta in primo luogo il controllo dell'ansia e poi di trovare la strada che permetta ad ognuno di affrontare i problemi nuovi che si presentano. Avere uno specialista preparato in questo campo risulta fondamentale per accompagnare la paziente o la paziente in questo lungo percorso, per cui la LILT offre una consulenza psicologica in ognuna delle sue delegazioni. A Montebelluna vorremmo potenziare l'offerta di consulenza individuale e realizzare anche gruppi di auto-mutuo aiuto guidati da un professionista, che possono essere molto utili per far capire che non si è sole ad affrontare la malattia e che mettendo insieme le esperienze comuni si possono trovare nuove risorse per affrontare al meglio le prove della vita e migliorare le relazioni con le persone che abbiamo a cuore».

La consegna dell'assegno

In questi anni, con altre iniziative simili come Stella Polare e Artemide, sono state seguite dalla LILT Provinciale di Treviso fino a 100 donne all’anno e sono stati attivati circa 30 gruppi. «La diagnosi e il successivo trattamento della malattia oncologica rappresentano un momento assai delicato della propria vita sia per il paziente che per i familiari. - Ha proseguito la Vice Presidente di Lilt Nelly Raisi Mantovani.-  La malattia colpisce il corpo, disorienta e destabilizza anche da un punto di vista psicosomatico. Nessuno sceglie di ammalare, ma si può scegliere come affrontare, subire o farsi parte attiva e cercare una via per guardare avanti con fiducia. Un percorso di sostegno con professionisti preparati favorisce la riflessione e permette, a volte, di cogliere nella malattia opportunità di crescita personale. Avere la possibilità di rivolgersi ad un professionista può costituire un gesto importante per prendersi cura di sè».

I 10.189,75 euro raccolti e donati alla LILT sono il frutto dell'impegno di una “piccola comunità” all'interno della comunità. Tutti hanno voluto fornire il proprio supporto alle 48 donne dai 23 ai 79 anni che hanno dato vita a “La forza in Passerella-Montello”. La 5° edizione ha visto infatti la collaborazione e il patrocinio di ben sei comuni: Volpago del Montello, da cui è partita l’iniziativa, Crocetta del Montello, Giavera del Montello, Montebelluna, Nervesa della Battaglia e Trevignano oltre a numerosi partner storici e locali come le realtà commerciali del territorio che hanno offerto i propri abiti e accessori alle modelle speciali.

«Abbiamo fortemente voluto e sostenuto questo evento credendo nelle sue importanti finalità. -Ha dichiarato Giuliana Livotto Assessore alla Cultura del Comune di Volpago del Montello. - Innanzitutto l'organizzazione di una serata speciale, terapeutica, che rende protagoniste donne che la vivono come un'occasione di riscatto e di importanti emozioni condivise fra loro e con il pubblico presente. Poi il vero senso della prevenzione, attraverso la testimonianza diretta di chi ha avuto una diagnosi oncologica. Infine, la raccolta fondi in favore di LILT per rendere possibile un progetto di assistenza psicologica importante per affrontare una situazione personale tanto complessa. Questi obiettivi, uniti alla soddisfazione di aver aperto l'area interrata di Villa Spineda Gasparini Loredan ad un pubblico di seicento persone, sono stati alla base della condivisione organizzativa di un evento indimenticabile per la nostra comunità e per tutto il territorio montebellunese».

Ideatrice e madrina della manifestazione itinerante de “La Forza in Passerella” è Michela Bardi. In rappresentanza delle oltre 150 donne che nell’arco delle 5 edizioni hanno sfilato Michela ha ribadito quanto l’evento non sia solo una passerella, ma un percorso terapeutico che aiuta le donne ad affrontare la vita con un po’ più di serenità grazie al supporto di chi ha vissuto o sta vivendo la stessa situazione.

«’La Forza in Passerella’ nasce come sfilata, ma alla 5° edizione abbiamo capito che è una vera e propria terapia! Le donne coinvolte nel progetto la definiscono in modo eloquente: un'opportunità di essere insieme, condividere esperienze e ritrovare la propria femminilità, un ritorno alla vitalità e all'essenza stessa della vita. - Ha detto Michela Bardi presente alla consegna del maxi assegno assieme ad un gruppo di modelle rosa- Partecipare a questo evento significa affrontare il nuovo giorno con uno spirito rinato, sorridendo e comprendendo di non essere sole in questa lotta. Questa è… la forza in passerella».

“La Forza in Passerella” si rivela così non solo come una manifestazione di moda, ma come un potente mezzo terapeutico che rafforza la resilienza e la solidarietà delle donne coinvolte. Ecco perché, fin dalla sua prima edizione, vede un impegno costante nell’organizzazione dell’Associazione di Promozione Sociale “Un Giro in Piazza” e del Presidio Ospedaliero “Giovanna XXIII” di Monastier, che oggi erano presenti alla consegna dell’assegno alla LILT.

«’La Forza in Passerella’ evento terapeutico per le modelle e così pieno di significato per la cittadinanza, è insito nella nostra mission! Un grande lavoro in coordinamento con l'amministrazione del Comune di Volpago, un piacere realizzare e sostenere il Progetto!" Ha tenuto a ribadire Giuliana Menegaldo vicepresidente dell’associazione “Un Giro in Piazza”.

«Esprimiamo la nostra sincera gratitudine alla LILT per il continuo impegno sul territorio a favore della salute delle persone -  Ha detto Matteo Geretto, Responsabile del Presidio Ospedaliero "Giovanni XXIII".- La prevenzione e il sostegno alle persone nei momenti difficili sono obiettivi che condividiamo da sempre. Il nostro impegno si estende non solo alla diagnosi e cura delle patologie, ma anche al supporto di iniziative come 'La Forza in Passerella'. Queste manifestazioni vanno oltre il momento della sfilata, poiché restituiscono forza non solo alle donne colpite dal tumore al seno, ma anche alle loro famiglie, le quali inevitabilmente subiscono l'impatto emotivo di chi affronta la malattia».

Come ogni in ogni edizione la scelta dei capi e gli abbinamenti sono stati curati dalla Stylist Doris Feltrin. «Fare la stylist per ‘La Forza in Passerella’ non è solo far indossare l’abito più giusto e adeguato, è soprattutto far sentire giuste e adeguate donne che, a causa di un percorso doloroso e fisicamente devastante, hanno perso autostima e amore per sé stesse. È riuscire a farle guardare allo specchio con occhi nuovi, a renderle consapevoli di una fisicità diversa di cui non hanno colpa, a fare accettare cambiamenti estetici valorizzando i punti di forza e facendo così emergere una bellezza e una luce di cui sono inconsapevoli portatrici. - Ha ribadito Doris Feltrin- È davvero una terapia, una crescita, non solo per le modelle ma per ogni persona che in un modo o nell’altro viene a contatto con questo evento».

L’evento del 21 ottobre è stato supportato dal Gruppo Intesa San Paolo, main sponsor, presente alla consegna del maxi assegno con Giorgio Bonolo, Gianluca Stevanato Direttore Area Impact e la Direttrice della Filiale di Montebelluna Alessandra De Mauri; dalla Cantina Loredan Gasparini di Venegazzù e dal Gruppo Giovanile Selva il cui contributo è stato fondamentale per il conseguimento del risultato.

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