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Sole Luna Festival 2019: a Treviso torna il cinema di qualità

Svelata la nuova edizione dello storico festival dedicato al cinema del reale. Tante le novità: 4 giorni di proiezioni, 30 film in programma, incontri e presentazioni da scoprire

Torna a Treviso dal 3 al 6 ottobre l’appuntamento con il Cinema del reale dell’associazione Sole Luna–Un ponte tra le culture. Il programma è  stato presentato lunedì mattina alla Casa del Podestà di Treviso.

Un calendario di 4 giorni durante i quali saranno proiettati i film del XIV Sole Luna Doc Film Festival presentati a luglio a Palermo e una selezione di film documentari realizzati da registi veneti di talento. Trenta i titoli in programma: 24 tra lungometraggi e cortometraggi a cui si aggiungono i documentari della sezione Veneto Doc e un evento speciale in collaborazione con Cineforum Labirinto e la Società umanitaria - Cineteca Sarda che vedrà musicare dal vivo uno dei capolavori del cinema muto di inizio Novecento: Tabu: A Story of the South Seas di Friedrich Wilhelm Murnau e Robert J. Flaherty. Aumentano i partner e le location, a Tra-Treviso Ricerca Arte e Cattedrale Treviso – eventi – arte e cultura, si unisce la Fondazione Benetton Studi Ricerche, allargando la mappa delle sedi della rassegna che si svilupperà tra Ca’ dei Ricchi, la Chiesa di San Gregorio Magno e gli spazi Bomben con un’incursione al Cinema Edera in collaborazione con il Carta Carbone Festival letterario per una proiezione sul Maestro Omar Galliani.

Un momento della conferenza stampa-2

«Saranno quattro giorni di film e dibattiti in cui sarà possibile incontrare registi e produttori. Una rassegna che si conferma interdisciplinare e che fa interagire il linguaggio cinematografico con le altre espressioni artistiche dalla musica all’arte, alla letteratura», dicono i direttori artistici Chiara Andrich e Andrea Mura. «In questo contesto si inquadra anche l’evento conclusivo che vedrà la sonorizzazione dal vivo di un capolavoro dei primi anni venti Tabu: A Story of the South Seas», aggiunge Giovanni Schievano. «Sole Luna rappresenta una rassegna di valore sia per i temi trattati che il livello dei documentari selezionati - le parole dell'assessore ai Beni Culturali e Turismo Lavinia Colonna Preti - Parlare di diritti umani e identità culturali attraverso il cinema è sicuramente importante, così come sarà interessante il focus sulle produzioni cinematografiche e sugli autori veneti che si occupano di documentari». «Nell’ottica di una collaborazione con la città e di condivisione di intenti culturali – ha spiegato nel corso della conferenza di presentazione il presidente dell’associazione Tra Roberto Cortellazzo Wiel - Tra Treviso Ricerca Arte è lieta di ospitare per il quarto anno Sole Luna, un Festival durante e grazie al quale si respirano atmosfere internazionali e si affrontano tematiche sociali urgenti attraverso il messo del documentario». «Arte e cultura – ha aggiunto Monsignor Riccoboni - testimoniano la bellezza della verità. I documentari hanno il potere di far ci vedere un aldilà presente che si fa fatica a vedere».

Luogo di partenza e conclusione di Sole Luna Sguardi Doc Treviso, saranno gli spazi Bomben della Fondazione Benetton Studi Ricerche, nuovo partner di Sole Luna Sguardi Doc.  «La presenza accanto a Sole Luna della Fondazione Benetton insieme a Tra e Cattedrale Eventi per occuparsi di cultura – ha detto Marco Tamaro, direttore della Fondazione Benetton Studi Ricerche - testimonia la volontà di fare rete confrontandosi e trovando motivi di convergenza». La rassegna avrà il via giovedì 3 ottobre alle 18 con un aperitivo offerto dal Consorzio di Tutela Prosecco Doc, compagno di viaggio dell’associazione già da diverse edizioni. «La passione – ha detto Stefano Zanette - è il comun denominatore, la stessa passione che si mette per fare il buon vino è quella che anima il festival Sole Luna, in particolare lo spirito della sua presidente Lucia Venturato che ha creato un festival finestra sul mondo». All’aperitivo seguirà alle 19 il primo film documentario in programma, incentrato sull’ambiente e la sua salvaguardia. Mentre sono ancora vive le immagini della foresta amazzonica devastata dalle fiamme, Homo Botanicus (Colombia, Francia 2018, 88’) di Gulliermo Quintero, propone un viaggio nelle foreste tropicali colombiane di due botanici, maestro e allievo mostrando l’incredibile bellezza e ricchezza della natura e facendo riflettere gli spettatori sui rischi che lo sfruttamento delle risorse può provocare per il futuro dell’uomo e del pianeta. Tanti gli “sguardi” della rassegna: dall’ambiente al sociale, al coraggio e alla condizione femminile delle donne. Parteciperanno alla rassegna numerosi registi tra cui: Ester Sparatore, Marco Zuin, Stéphanie Régnier, Tommaso Mannoni, Raffaella Rivi, Roberto Cavallin, Martina Melilli e Luca Zambolin. Saranno inoltre presenti i produttori e distributori: Lucio Scarpa, Rebecca Basso, Marta Ridolfi. Alla conferenza di lunedì mattina hanno presenziato invece: la direttrice artistica Chiara Andrich, Giovanni Schievano e Sara Paris del comitato organizzatore di Sole Luna, insieme ai partner e ai sostenitori del progetto: Lavinia Colonna Preti,  Assessore ai Beni culturali e Turismo; Stefano Zanette – Presidente del Consorzio di tutela del Prosecco Doc; Marco Tamaro – Direttore della Fondazione Benetton Studi Ricerche; Roberto Cortellazzo Wiel – Presidente Tra – Treviso Ricerca Arte; mons. Giorgio Riccoboni - Delegato del Vescovo per la Cattedrale, parroco e presidente Commissione Arte e Cultura.

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