Ubriaco cerca di accoltellare la moglie e aggredisce i poliziotti
E' successo domenica sera a Monigo. L'uomo ha cercato di avventarsi sulla moglie, dalla quale si sta separando e poi se l'è presa con gli agenti, intervenuti su chiamata della donna
Si sta separando dalla moglie e domenica sera, dopo aver bevuto un po' troppo, si è avventato su di lei con l'intento di accoltellarla. E all'arrivo della polizia si è scaraventato anche sugli agenti.
Per questo un 48enne polacco, con problemi di alcolismo, è finito in manette per una lunga lista di reati: per minacce, lesioni, resistenza, violenza, oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
Secondo il racconto della donna, condivide ancora lo stesso tetto con il marito, a Monigo, l'uomo poco dopo le 21 sarebbe tornato a casa completamente ubriaco e l'avrebbe picchiata e minacciata di morte, brandendo un coltello.
Quando gli agenti sono arrivati al condominio dove i due vivono, hanno trovato la donna fuori, sconvolta. Il marito era in camera da letto, disteso sul letto seminudo con due coltelli a fianco.
Alla vista dei poliziotti il polacco ha tentato di ribellarsi, insultandoli e avventandosi su di loro, procurando agli agenti lesioni curabili in una settimana.
L'uomo, arrestato,è stato processato per direttissima e condannato a un anno e 8 mesi con pena sospesa.