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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Vedelago

Lite in caserma, impresario e cinque carabinieri finiscono nei guai

Indagato per oltraggio a pubblico ufficiale Mario Padrin, 58 anni, originario di Pederobba ma iscritto all’Aire in quanto residente in Bulgaria. Nei guai anche Francesco Bianco, il luogotenente dell'Arma, accusato di lesioni personali e falso in atto pubblico in concorso con altri quattro commilitoni. La vicenda si sarebbe svolta a Vedelago circa un anno fa

Un imprenditore che si occupa di noleggio di automobili che sostiene di essere stato preso a schiaffi dai carabinieri di Vedelago e, dall'altra parte della barricata, un luogotenente dell'Arma che, accusato di lesioni personali aggravate e falso in atto pubblico in concorso con altri quattro commilitoni, dice di essersi solo protetto dagli sputi che l’imprenditore gli indirizzava nel corso della discussione. La verità uscirà probabilmente nel corso del procedimento che, oltre i militari, vede come indagato per oltraggio a pubblico ufficiale l'imprenditore, Mario Padrin, 58 anni, originario di Pederobba ma iscritto all’Aire in quanto residente in Bulgaria. Con lui nei guai è finito Francesco Bianco, il luogotenente appunto.

La vicenda avrebbe avuto luogo circa un anno fa e riguarda la la società di noleggio di automezzi di Padrin, a cui l'11 marzo del 2022 viene sequestrata una macchina, con targa straniera, in quanto il cliente che l'aveva presa a noleggio si era reso responsabile di un'infrazione del codice della strada. Padrin sarebbe andato in caserma per sapere che cosa doveva fare per riavere il mezzo, assumendo un tono molto polemico. E sarebbe nata la discussione, scaturita pare al momento del pagamento, nel corso della quale sarebbero volati gli schiaffi.

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