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Terre di Asolo e Monte Grappa: nuovo nome e brand per il territorio

Un segno semplice ed efficace, frutto di un percorso partecipativo durato un anno, per caratterizzare l’immagine dell’area e favorire il turismo

ASOLO Un’unica linea che descrive il profilo territoriale del territorio tra Pedemontana del Grappa e dell’Asolano. Un segno semplice ed efficace che coinvolge, nel racconto iconografico, elementi naturali e architettonici, dai Colli al Massiccio del Grappa, dal tempio Canova di Possagno alla Rocca e ai siti castellari: il nuovo brand che caratterizzerà il territorio è stato presentato sabato 21 novembre alla Fornace di Asolo nel corso di un partecipato incontro, che ha visto la presenza di cittadini, rappresentanti delle istituzioni e degli altri attori locali, oltre che di due classi della scuola media di Asolo.

Il logo è caratterizzato dal payoff Unalineacentorizzonti, che rinvia alla celebre citazione di Carducci e ad un paesaggio dal profilo inconfondibile, e propone un nuovo nome per il territorio, Terre di Asolo e Monte Grappa. Il nuovo brand è l’esito concreto del percorso partecipativo attivato dall’IPA, durato circa un anno, che ha visto, in diverse fasi, il coinvolgimento attivo di studenti, cittadini e professionisti della comunicazione: in una prima fase sono state coinvolte le scuole attraverso un concorso di idee per l’ideazione del logo, mentre a febbraio è stato lanciato un contest online aperto a tutti per l’individuazione del nome. La composizione finale è stata infine affidata all’agenzia trevigiana Heads Collective, per realizzare un’immagine che fa sintesi tra sapere diffuso e sapere esperto, partendo dall’elaborato vincitore del concorso di idee per le scuole, proposto dall’alunno della scuola media di Crespano Fabrizio Gambaretto. La presentazione del marchio, accompagnata da un vivace dibattito sullo sviluppo turistico dell’area, è stata anche occasione per inaugurare la mostra che raccoglie gli oltre cento elaborati proposti dagli studenti e che resterà aperta alla Fornace di Asolo fino al 20 gennaio (da lunedì al venerdì, ore 8.30 - 12.30 e 14.30 -18.00, chiuso il lunedì pomeriggio e il venerdì pomeriggio). «Il marchio - spiega il presidente del tavolo di concertazione dell’IPA Mauro Migliorini - non è soltanto un’immagine che da ora in poi caratterizzerà il territorio. Si tratta di uno strumento che favorisce il processo di governance del turismo. Ecco che il percorso partecipativo non è stato solo funzionale alla raccolta di idee “dal basso” sul nuovo marchio, ma ha permesso di consolidare e ampliare la rete di soggetti chiamati a cooperare per sostenere la forte vocazione turistica del nostro territorio…».

Una riflessione che l’IPA ha già avviato da tempo. «Il turismo - aggiunge Italo Bosa, presidente del comitato di Coordinamento - è una delle tre leve di sviluppo individuate dal nostro piano strategico, a partire dalla convinzione che il sostegno al turismo possa favorire importanti ricadute in diversi ambiti dell’economia locale. L’IPA, unica realtà che riunisce insieme attori pubblici e privati, è il soggetto cui è riconosciuta la governace di questo processo, che deve necessariamente coinvolgere tutti gli attori del territorio. Lo scorso anno abbiamo presentato un Masterplan dedicato alla mobilità lenta per promuovere lo sviluppo del cicloturismo, a inizio 2015 assieme al Comune di Asolo abbiamo assunto la gestione dello IAT, stiamo lavorando alla creazione di un calendario territoriale degli eventi con il coinvolgimento delle associazioni culturali. A breve sarà online il nuovo sito dell’IPA, uno strumento completamente rinnovato che avrà sia funzioni di promozione territoriale, sia di gestione dei progetti».

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