Concerto di Santa Cecilia: le donne artiste contro la violenza di genere
Santa Cecilia è la cornice tradizionale per la festa di inaugurazione dell'anno accademico del Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto. Ma il 25 novembre è anche la giornata mondiale contro la violenza di genere. Per questo le studentesse dello Steffani, in scena, con il proprio talento diranno no alla violenza sulle donne.
Domenica pomeriggio alle 17 in Santa Maria in Colle il Conservatorio Agostino Steffani terrà il tradizionale concerto di Santa Cecilia. Protagonista l'orchestra del Conservatorio diretta da Roberto Zarpellon e la violinista Teresa Storer. In programma l'ouverture Egmont di L.van Beethoven, la Sinfonia da Nabucco di Giuseppe Verdi e il Concerto per violino e orchestra di Jean Sibelius. “L'arte deve combattere la violenza in tutte le sue forme” affermano le studentesse dello Steffani. Il Concerto è realizzato nel quadro di accordo con la Camera di Commercio di Treviso e Belluno per la diffusione della musica dal vivo sul territorio. Un accordo stipulato nel settembre 2018 che prevede il sostegno economico della Camera di Commercio per concerti nei comuni delle province di Treviso e Belluno.
“Il Concerto di Santa Cecilia è un'occasione per dare avvio in musica all'anno accademico, ma per far conoscere alle istituzioni le potenzialità del nostro conservatorio, Università della musica della provincia di Treviso” afferma il direttore Stefano Canazza “la musica è meritocratica e mette maschile e femminile sullo stesso piano. La parità di genere in scena deve tradursi però anche in una parità nella vita. Per questo il Conservatorio oggi desidera dire, attraverso l'arte, il no alla violenza”.