E' quasi robe da mati: anteprima festival
La settima edizione di “Robe da mati”, il Festival sul tema della Follia organizzato dalla cooperativa sociale Sol.Co., tornerà ad animare il centro di Treviso nel mese di giugno.
E anche quest’anno propone l’anteprima “E’ quasi Robe da Mati” per ricordare quel 13 maggio 1978 in cui fu promulgata la “Legge Basaglia”, che ha portato radicali trasformazioni nella vita delle persone con problemi psichiatrici.
L’appuntamento è per venerdì 12 maggio, dalle ore 19 nella sede di Sol.Co., con una singolare apertura serale del capannone alle porte di Treviso, dove decine di persone in situazione di svantaggio si occupano quotidianamente di assemblaggio e confezionamento conto terzi di prodotti industriali e di largo consumo. Per fare da preludio all’edizione 2023 del Festival, che sarà anche in parte presentata nell’occasione, “E’ quasi Robe da Mati” proporrà una serata di incontri, sapori e musica nel luogo dove tutto è nato fin dal 1992, da quando Sol.Co. ha iniziato la sua attività prima in un piccolo laboratorio fino ad occupare oggi 2.300 metri quadrati tra area produttiva e magazzino. Una vera e propria festa in un luogo di lavoro ma anche di incontro tra/con/di persone con disagi mentali (circa il 70% degli occupati) che da sempre propone anche esperienze culturali e artistiche evolutesi, nel 2017, con la realizzazione della prima edizione del Festival Robe da Mati.
In programma, visite guidate alle linee produttive, proiezioni di video e testimonianze, ed anche la presentazione degli 8 finalisti della V edizione del Premio Robe da Mati selezionati dal Comitato di Gestione Premio, che il pubblico potrà votare attraverso i social network per decretare i tre vincitori che saranno premiati durante un apposito appuntamento del Festival di giugno.
Alle ore 21, faranno da cornice alla serata anche le “Robe da Mati” musicali della Do'Storieski Band (oltre ad Alberto Cendron e Leo Miglioranza, autori dei disincantati brani con voce e chitarra, ci saranno Filippo Tantino al basso, Andea De Marchi alla batteria e Marco Napoletano all’armonica), mentre negli spazi allestiti per l’occasione non mancheranno street food e comodi tavoli (anche al coperto in caso di maltempo) per una serata in cui ricordare, con le parole di Franco Basaglia che “In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. Il problema è che la società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia”.
L’appuntamento rientra tra le iniziative aderenti al Festival dello Sviluppo Sostenibile https://2023.festivalsvilupposostenibile.it/cal/36/e-quasirobe-da-mati#.ZFistHZByUk