Eye Contact Experiment Treviso
Dopo essere stati noi stessi testimoni della bellezza di questo evento, EYE CONTACT EXPERIMENT ARRIVA A TREVISO, nel bel mezzo della magica atmosfera di Treviso YOGA DAY, un evento libero e gratuito che per tutto il giorno proporrà seminari di yoga, meditazione e molte altre pratiche di consapevolezza! Ci troveremo presso il Quartiere Latino, in pieno centro storico, dalle 10.00 alle 17.00 (orario da confermare) all’interno dell’evento organizzato dall’associazione CuoriDILUCE (tutte le info qui: https://www.yogadaytv.it/)
COME ARRIVARE
IN AUTO uscita Treviso Sud dall'autostrada A27 prendere la direzione Treviso centro
Parcheggio ex Pattinodromo o Stadio Monigo
DALLA STAZIONE DEI TRENI procedi per Via Roma, prima del ponte e gira a destra. Percorri la Riviera Santa Margherita, costeggiando il fiume sile, fino al ponte di legno. Attraversa il ponte e ti troverai in quartiere latino.
COME POSSO PARTECIPARE
Porta un materassino, un telo, un paio di cuscini, un paio di piccole sedie per accogliere chi vorrà incontrare i tuoi occhi, o non portare nulla e vieni a sperimentare la connessione all’interno dello spazio dell’Eye Contact.
Oppure vieni semplicemente da spettatore ad osservare quanta Bellezza ed Armonia traspare dai volti delle persone quando sono libere di esprimersi.
LE REGOLE
Non ci sono regole. Semplicemente il fluire spontaneo della nostra essenza, la naturalezza del nostro essere ed il rispetto totale del prossimo.
Non c’è forma alcuna prestabilita. Si parte con uno sguardo negli occhi per poi essere presenti a quello che naturalmente accade.
COSA E’
Eye Contact Experiment è un esperimento Umano e Sociale che si sta diffondendo in tutto il mondo volto a riconnettere l'Essenza delle persone tramite una comunicazione Non verbale, attraverso Sguardi, Sorrisi ed Abbracci per contrastare il grigio velo di indifferenza apatica che avvolge sempre più le nostre città e col fine di rompere gli schemi sociali e le resistenze interiori che ci inibiscono di entrare in contatto Reale con il prossimo.
LO SCOPO
L’esperienza non è fine a se stessa, ma vuole essere un espediente ed uno stimolo affinchè ognuno possa Integrare nella propria vita e quotidianità empatia verso il prossimo e volontà di entrare in contatto con le persone. Un esperimento che tenta di liberarci dall’individualismo estremo radicato in noi che ci impone la società, per ricordarci che siamo cellule di un unico elemento, siamo parti di questa umana esperienza chiamata Vita, siamo UNO.
ZONA DI COMFORT
Scegliere di provare un contatto visivo con un estraneo significa rimuovere i nostri veli di protezione emotiva ed avere il coraggio di sperimentarci. Uscire dalla zona di comfort conosciuta dove ci sentiamo protetti, per arricchirci di una nuova esperienza, sviluppare fiducia nel prossimo e riconnetterci alla nostra empatia, la capacità di percepire emotivamente il prossimo.
QUI E ORA
In risposta ai ritmi frenetici imposti dalla nostra società, in particolar modo nelle grandi metropoli, ed alla tendenza a vivere in uno stato mentale proiettato nel futuro o condizionato dal passato, Eye Contact vuole essere un tentativo per porre attenzione e consapevolezza al momento che stiamo vivendo, presenti a ciò che accade nel Qui e Ora, una sorta di meditazione indotta.
LEGGE DELLO SPECCHIO
Entrare in connessione empatica con un'altra persona ci dà la possibilità di scoprire elementi dell’universo interiore contenuto nel prossimo che possono stimolare o riflettere parti nostre già esistenti o magari latenti in procinto di fiorire. Ogni persona con cui entri in intimo contatto è uno specchio per portare alla Luce parti di te.
Diversamente da attività in cui c’è un conduttore che guida le dinamiche delle relazioni, Eye Contact offre la possibilità di interazioni libere creando un flusso naturale e libero in cui ognuno sceglie secondo il proprio sentire la persona di cui potrebbe avere bisogno in un determinato momento. La possibilità di sperimentare la connessione con diverse persone nello stesso evento permette di guardare dentro se stessi da diverse prospettive e profondità in relazione al riflesso che la soggettività della persona che abbiamo di fronte ci offre.