Festival chitarristico internazionale - III edizione
Il mondo delle sei corde: dal repertorio ai generi, dalle trascrizioni antiche al mondo del Novecento. Alberto Mesirca e Fabiano Merlante hanno ideato un festival internazionale dedicato alla chitarra, pensato come una finestra sul mondo chitarristico internazionale. Senza preclusione di generi. Il festival è un simbolico tentativo di ritorno a far respirare un'aria internazionale a Castelfranco nell'ambito della chitarra. Masterclass, lezioni e concerti tutti incentrati su progetti internazionali dedicati al repertorio chitarristico.
«Un mese di concerti, approfondimenti, lezioni dedicati alla chitarra tra Villa Barbarella e il Chiostro dei Serviti: così il Conservatorio di musica Agostino Steffani dà slancio all'approfondimento del repertorio delle sei corde, invitando il pubblico a conoscere anche lo straordinario mondo della liuteria chitarristica» spiega Paolo Troncon, direttore del Conservatorio di musica Agostino Steffani.
Martedì 9 aprile il festival si apre con una masterclass di Christian Saggese. Eugenio Della Chiara terrà invece una conferenza in Aula Zambon alle 18 e un concerto alla Chiesa di San Giacomo alle 20.30. L'incontro, e il concerto serale, sono incentrati sul confronto tra Cassadò e Mompou. Due maestri dell’impressionismo catalano. Due musicisti diversissimi, per formazione e carriera, uniti però dal comune fascino per il suono della chitarra.
Il 10 aprile in Aula Zambon si terrà il secondo masterclass di Christian Saggese e alle 20,30 a San Giacomo il recital con musiche di D. Aguado, J. S. Bach, F. Carulli, A. Gilardino, M. Giuliani, G. Regondi, F. Sor, F. Tárrega. Giovedì 11 aprile si terranno le masterclass di Alberto Mesirca e Fabiano Merlante, docenti al Conservatorio di musica Agostino Steffani. Alle 14 Donatella Salvato terrà una conferenza dedicata alla “progettazione della chitarra classica”
“Forse molti di voi hanno visto o assistito in prima persona alla costruzione di una chitarra, ma nell’ arrivare allo strumento finito, pochi immaginano la progettazione che sta alla base di ogni azione-spiega Salvato- Prima ancora che la matita tocchi il foglio, l’idea, l’emozione del suono che si ha deciso di ottenere è già ben chiara determinando il progetto che si svilupperà e questo sarà l’argomento di questo breve incontro. Niente è magia, la poesia del suono cresce di pari passo alla somma di tutti gli elementi che costituiscono la chitarra, ognuno con le proprie caratteristiche fisiche e meccaniche che una volta assemblati cessano di essere se stessi e si fondono creando un nuovo universo sonoro”.
Alle 15 il festival prosegue con una conferenza di Michael MacMeeken “Napoleon Coste: Are you sure you’re playing what the composer wanted?” Analisi critica del ruolo dell’editore e delle case editrici nella nascita di una pubblicazione nel repertorio della chitarra classica. Il pomeriggio si conclude alle 16 con l'incontro “La scrittura di musica nuova per la didattica” Presentazione della raccolta “Chitarra che passione” di Alessandro Marchiori.
Il Festival ritorna il 29 e il 30 aprile con una masterclass di Alejandro López Márquez, docente del Conservatorio di Granada. Il 30 aprile alle ore 18 nel Salone di Villa Barbarella si terrà il Concerto finale della masterclass con Emilia Ferriz, violino e Alejandro López Márquez.