Al via la mostra di Daniele Macca “Motus animi continuus”
Inaugurata la mostra temporanea “Motus Animi Continuus” del fotoreporter Daniele Macca, un’indagine che racconta in un’intimità suadente e silenziosa di paesaggi, luoghi, persone rivelandone un’identità quotidiana originale e talvolta sorprendente. «Ci sono passioni forti, come quella del calcio, e altre che invece pretendono il silenzio, come la fotografia, muta per la sua natura tecnologica e identità estetica. La fotografia, paradossalmente, è misteriosa, nonostante il suo realismo. È ambigua in modo subdolo e spesso pretende e sollecita di essere decifrata come un rebus». Le parole di Italo Zannier ben introducono al viaggio nei moti dell’anima del fotografo Daniele Macca. “Motus Animi Continuus” è anche il titolo del volume (edito da Antiga Edizioni) che, come la mostra (aperta fino al 6 marzo), si sviluppa su tre percorsi: Venetia, Effigies e Architectura.
Venezia (Venetia), la città sospesa tra cielo e terra, si scopre con un’inedita bellezza, lontana dai luoghi comuni, capace di stupire e incuriosire grazie a uno sguardo mai banale e assolutamente rispettoso del suo delicato equilibrio. Si popola di una vita dolce e melanconica, dove il vociare si perde e si attenua nella delicatezza del bianco e nero e nella magia dei colori. I ritratti (Effigies) si fanno storie: ogni volto ripercorre vite catturando forza, energia ed emozioni racchiuse nell’espressione fermata in un istante. L’architettura (Architectura) è invece il connubio di geografia, storia e immaginazione unite in uno spazio che supera la sua fisicità per diventare un gioco di linee, luci e ombre.
Così Daniele Macca, protagonista con i suoi scatti della mostra: «Ogni mattina mi svegliavo sapendo che sarebbe stato un giorno grandioso, che avrei fatto qualcosa di elettrizzante, anche se si trattava solo di parlare con qualcuno per una proposta di lavoro, ma sapevo che qualsiasi cosa avessi fatto sarebbe stata entusiasmante perché riguardava la fotografia. Ed è ancora così…». «Siamo orgogliosi di sostenere questa bellissima esposizione, che racconta una Venezia “segreta”, romantica, inedita ma anche volti e architetture che riescono addirittura a richiamare elementi e concetti filosofici», afferma l’assessore ai Beni Culturali e Turismo del Comune di Treviso, Lavinia Colonna Preti. «Con Macca ritroviamo l’essenza della fotografia, soprattutto in un mondo fortemente digitalizzato e social, dello scatto emozionale e della capacità di immortalare, oltre che immagini, sensazioni».
L’autore. Daniele Macca è nato in Svizzera nel 1966. Ha ottenuto il diploma in grafica pubblicitaria al Liceo Artistico “Michele Fanoli” di Cittadella. A metà degli anni Novanta ha iniziato la sua collaborazione con l’agenzia “Fotocronaca” di Romano Zamattia, che gli ha permesso di fotografare i primi concerti, entrando così in contatto con il mondo della musica e dei suoi grandi interpreti. Dal 2009, intensificando la collaborazione con il Gruppo Gedi, Macca è diventato un apprezzato fotoreporter, creandosi un importante archivio fotografico. Motus animi continuus è il suo primo libro.
“Motus Animi Continuus” di Daniele Macca
Museo di Santa Caterina
Apertura al pubblico: 12 febbraio - 6 marzo 2022
Dal martedì alla domenica ore 10-18
Accesso consentito con green pass
Prezzi: 3 euro visita alla Mostra fotografica; 6 euro Museo + la mostra di Macca.