Nane Oca al Teatro del Pane
Sabato 12 marzo, sarà la volta di Nane Oca, lettura recitata in parole e canzoni, tratta dal libro di Giuliano Scabia, curata e interpretata da Giovanni Betto con le canzoni e gli scherzi musicali del coro Code di Bosco. In Nane Oca c'è un suonatore di viola pomposa. E poi una bellissima fata, suonatrice d'arpa. Dal loro amore nasce Giovanni. E poi c'è suor Gabriella. E poi si fa l'amore. E poi c'è il ciarepin. E Giostrina. E c'è Pava Pavessa Carezzaventi. E il fiume Bachibach Bachilione Bachì. E l'albero della piazza dei Frutti. E poi c'è il professor Pandolo. E, soprattutto, c'è l'Uomo Selvatico. Ma poi, alla fine delle fini, riuscirà Giovanni-Nane a trovare il vero momòn? E qua si vuole troppo. Perché questo è tutto da vedere. Fra un racconto e l'altro, fra una canzone e l'altra, fra un suono garbino e una musica che è molto, molto, molto momòn...
Giovanni Betto si è formato con diversi attori e registi, fra cui Mirko Artuso, Andrea Pennacchi, Ramiro Besa, Giacomo Rossetto, Anna Tringali, sulla drammaturgia col regista e drammaturgo Giorgio Sangati, sulla commedia dell'arte con l'attore Fabrizio Paladin e il Teatro del Norte di Oviedo, sulla lettura scenica con l'attore e lettore Livio Vianello. Ora si dedica al teatro, alla lettura scenica e alla formazione sulla lettura espressiva. Con Effetti Personali Teatro debutta nel 2010 con "Un principe, una volpe, una rosa", liberamente ispirato a "Il piccolo principe" di Antoine de Saint-Exupéry e nel 2012 porta in scena il monologo "Una colomba", di Luciano Colavero, testo finalista al Premio Riccione, per la regia di Vincenzo Ercole. All'orizzonte il monologo "Ma fai piano però", da lui scritto e interpretato, per la regia di Mirko Artuso, dedicato al nonno disperso in Russia e a tutti coloro che avrebbero potuto esserci, ma non ci sono stati...
Il coro Code di Bosco nasce nell'ottobre del 1988 a Orsago da una decina di appassionati di canto popolare e di montagna, coordinati da Gilberto Buriola. L'interesse spazia fin da subito dal canto tradizionale a quello d'ispirazione popolare, fino ad arrivare alla tradizione trevigiana. Verso la fine degli anni '90, il Coro assume la consistenza necessaria alla partecipazione a eventi e rassegne di rilevanza internazionale, con concerti in Francia, Germania, Croazia e ai "Tre Confini" fra Italia, Slovenia e Austria. Nel 2001 avviene la consacrazione con il primo posto al "Concorso corale della provincia di Treviso", ottenendo anche il premio speciale della Giuria. Dal 2002 il Coro propone ogni anno il "Concerto Itinerante", ambientato, in maniera suggestiva, sulle pendici del nostro caro Cansiglio, nei suoi boschi, nelle sue borgate e nelle sue "casere", con l'esibizione finale sulla panoramica vetta del Col Alt che guarda proprio le code del bosco del Cansiglio. Nel 2003 ottiene il quinto posto al "Concorso Corale Nazionale di Vittorio Veneto", sezione canto popolare. È degli ultimi anni l'amicizia col maestro Giorgio Susana, che ha armonizzato per il coro Code di Bosco alcune canzoni di particolare successo. Importante: appesa alla cintura di ciascun corista c'è una cosa fondamentale, specie quando c'è da brindare, e che preserva dall'uso di bicchieri, peggio se di plastica. Un piccolo contributo all'ambiente, ma un grande contributo alle nostre pance e alla nostra gioia: è il Gamèl (o gamelìn, o pignatèl, o tecét, o gavetìn o... vedete voi...). Apertura ore 19.30, cena ore 20.00, spettacolo ore 21.30. Contributo cena: € 25. Contributo spettacolo: € 10. Formula cena + spettacolo: € 35.
Per info: info@teatrodelpane.it. Come arrivare al Teatro del Pane: https://teatrodelpane.it/contatti/