"Il fantasma del castello" all'auditorium Stefanini di Treviso
TREVISO - Una nuova produzione dell’Associazione Musicale Manzato, in scena sabato 17 maggio (ore 18,30) all’Auditorium Stefanini di Treviso.
Nasce da un’idea dell’insegnante di ritmica, Erika Benatti, la fiaba musicale “Il fantasma del castello”, che porterà sul palco dell’Auditorium una quarantina di esecutori dai 3 ai 16 anni. Una fiaba “a cento mani”, dal momento che insegnanti e alunni coinvolti sono circa una cinquantina, appartenenti alle classi di corso Suzuki, ritmica, violino, violoncello, pianoforte, flauto, violino, violoncello, percussioni, canto e canto corale.
Un’idea trasversale e quasi “virale” all’interno della storica Associazione Musicale trevigiana, che continua, così, nella sua missione di fucina musicale aperta alle più diverse esperienze e al coinvolgimento di tutte le componenti delle classi. Il progetto, infatti, ha preso forma poco a poco ed è “dilagato” tra le varie classi di strumento e di canto, diventando un commento a molte voci alla fiaba di Benatti, che per l’occasione sarà raccontata dalla voce narrante di Rosanna Costa, madre di uno degli “artisti in erba” protagonisti della produzione. La singolarità dello spettacolo è anche sottolineata dalla locandina dell’evento, disegnata dai bambini più piccoli, che hanno così voluto dare ulteriore forma e colori alla proposta.
Sotto la direzione del brillante Jacopo Cacco per la parte strumentale e con il coro diretto da Rita Guida, decine di esecutori con le loro diverse capacità e conoscenze commenteranno musicalmente la fiaba con strumenti e canti. Ma, soprattutto, con impegno, confronto e scambio di competenze musicali, così come nella filosofia pedagogica del “Manzato”.