A Treviso è "Caccia al Mistero"!
Il Festival “Veneto: Spettacoli di Mistero” è pronto ad entrare nel vivo della sua ottava edizione. Nel week end di Ognissanti la città di Treviso ospiterà l’evento provinciale del Festival regionale del mistero che, nella nostra provincia, si declina in 26 eventi in 16 località. Sabato 29 ottobre sarà “Caccia al Mistero” per le vie e nelle piazze della città di Treviso, alla scoperta dei tanti misteri che aleggiano in città con protagonisti personaggi al confine tra mito e realtà. L’itinerario guidato per i più piccoli partirà alle 15.30 dalla sede dell’Ufficio IAT di Treviso, mentre l’appuntamento per gli adulti sarà nello stesso luogo alle 18.30 quando, con il favore delle tenebre, gli angoli della città sveleranno il loro lato oscuro.
La passeggiata si snoderà lungo il centro storico con diverse tappe nelle quali saranno rivelati alcuni indizi che guideranno i coraggiosi cacciatori di misteri lungo il percorso. Tra le tante leggende che verranno raccontate una è particolarmente curiosa perché svelerà il luogo che custodisce le risorgive del fiume Sile. Narra infatti la leggenda di Murgania che in città ci sia una polla d’acqua da dove sorge il grande fiume che attraversa in più punti il centro. Al termine della “Caccia al Mistero” i partecipanti potranno godersi un ricco buffet realizzato con prodotti tipici autunnali a cura dei volontari dell’UNPLI. Per partecipare all’iniziativa è necessaria la prenotazione presso gli sportelli IAT di Treviso (0422.547632) o dell’Aeroporto (tel. 0422.263282). Costo per persona € 5,00.
Giovanni Follador - Presidente UNPLI Veneto: "Quando abbiamo avviato 8 anni fa questo Festival, volevamo riportare alla luce le storie e le leggende dei nostri nonni, quelle legate al mistero e ai personaggi fantastici che popolavano le nostre montagne, la laguna, le città murate e così via. Ci siamo riusciti, anzi abbiamo fatto molto di più. Grazie al coinvolgimento di migliaia di volontari abbiamo scavato nella memoria dei luoghi e delle persone, riportando alla luce un patrimonio di storie che diversamente rischiavano di andare perdute. Il patrimonio immateriale del Veneto, quello che lo rende ciò che è: una terra dalle radici profonde. Il Festival è cresciuto diventando un appuntamento fisso molto atteso. Siamo certi che anche quest'anno farà registrare un grande successo di pubblico e che i visitatori saranno ammaliati dal volto del Veneto misterioso".
La Leggenda di Murgania - Francesco Colonna, nel romanzo allegorico Hypnerotomachia Poliphili del 1499, narra di una splendida fanciulla, chiamata Murgania, dalla quale il paese di Morgano prenderebbe il nome. Tra le figlie del console romano Lelio Sylirio o Syliro e di Trivisia Calardia Pia, tra le quali anche Quintia e Septimia, Murgania era la più bella. A tal punto che i contadini del luogo scambiandola per Venere eressero un sacello per adorarla, attirando così le ire della vera figlia di Zeus, che spinse il padre a incenerire il tempio di Murgania, trasformata in fonte insieme alle sorelle mentre il padre Sylirio fu mutato nel fiume che oggi conosciamo come Sile.