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Lotta allo Smog: rilanciato il bando per la sostituzione delle caldaie

Per poter presentare la domanda di contribuzione la realizzazione degli interventi deve essere avviata e fatturata dopo il 1° luglio 2020 e l’immobile nel quale avverrà l’intervento di sostituzione deve trovarsi nel territorio della provincia di Treviso

Anche quest’anno la Provincia di Treviso, nell’ambito dell’articolato progetto Provincia + Te, promuove un Bando per l’assegnazione di contributi mirati all’efficientamento degli impianti termici 2020. L’iniziativa è finalizzata alla riduzione del consumo di energia, dell’emissione di gas inquinanti derivanti dagli impianti di riscaldamento e vuole contribuire alla sostituzione o alla conversione di impianti termici funzionanti a combustibile liquido con caldaie gas/gpl a alta efficienza energetica e basse emissioni, oppure sistemi ibridi. Per il 2020 la Provincia ha stanziato 1 milione di euro.

L’intervento proposto per la seconda volta dalla Provincia si inserisce e attua il progetto Provincia+Te lanciato lo scorso anno: Istituzioni e cittadini insieme con azioni virtuose per migliorare la qualità della vita. Per tutte le informazioni sul bando: https://www.provincia.treviso.it/index.php/news/144-news-in-evidenza/23007-bando-per-la-concessione-di-contributi-per-l-efficientamento-di-impianti-termici-2020

«Dopo il successo del primo bando, che ha visto ben 953 domande e ci ha portati a rifinanziare l’iniziativa – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – ecco una nuova edizione che porterà ad assegnare nuovi contributi per la sostituzione o la conversione di impianti di riscaldamento civili. Si tratta di una risposta seria, con interventi strutturali per combattere efficacemente l’inquinamento atmosferico specialmente per quanto riguarda le polveri sottili. Grazie alla collaborazione di Arpav, infatti, sappiamo bene che la sostituzione di una caldaia può portare a una riduzione consistente delle emissioni e la Provincia ha voluto ancora una volta guardare agli impianti civili e ai condomini, per operare su larga scala e dare un contributo massiccio nei confronti della qualità dell’aria. Investire 1 milione di euro sull’ambiente non è una scelta scontata».

Interventi ammessi al contributo

Per poter presentare la domanda di contribuzione la realizzazione degli interventi deve essere avviata e fatturata dopo il 1 luglio 2020 e l’immobile nel quale avverrà l’intervento di sostituzione deve trovarsi nel territorio della provincia di Treviso.

Sono tre le misure ammesse a contributo. Misura A: adeguamento di impianti termici a uso civile alimentati a gasolio mediante sostituzione dei generatori di calore esistenti con caldaie a condensazione alimentate a gas o GPL di potenza fino a 35 kW compresi o con sistemi ibridi (caldaia a condensazione fino a 35 kW compresi e pompa di calore ad alta efficienza). Misura B: adeguamento di impianti termici a uso civile o misto alimentati a gasolio mediante sostituzione di impianti termici a uso civile o misto alimentati a gasolio con caldaie a condensazione/alta efficienza alimentate a gas o GPL di potenza a partire da 35 kW o con sistemi ibridi (caldaia oltre 35 kW e pompa di calore ad alta efficienza). Misura C: adeguamento di impianti termici a uso civile o misto alimentati a olio combustibile mediante sostituzione dei generatori di calore esistenti con generatori a condensazione o ad alta efficienza alimentati a gas o GPL o mediante conversione dell'alimentazione da olio combustibile a gas o GPL, senza sostituzione del generatore di calore.

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