Dopo le nomine del Consiglio di amministrazione di Casa Fenzi, tutti i consiglieri di opposizione di Conegliano (liste: Libertà Civica e Popolare, Pd, Gruppo misto, Lega e Fratelli d'Italia) hanno deciso di rilasciare la seguente comunicazione:

«Il nuovissimo consiglio di amministrazione di Casa Fenzi vede azzerata la precedente gestione di nomina dello stesso sindaco Chies. La mancata conferma di nessuno dei precedenti amministratori è sintomatica della difficoltà della situazione, vista anche la critica identificazione di una figura di segretario-direttore, dopo le varie rinunce di chi aveva partecipato al bando. Nessuno dell’opposizione è stato coinvolto nella scelta, tant’è che i nomi fatti non sono riconducibili direttamente a nessun gruppo presente in consiglio comunale e nemmeno a qualunque realtà organizzata cittadina ma estranea all’assise del consiglio. La fattispecie è grave perché, se è vero che lo statuto di Casa Fenzi all’articolo 8 commi 1 e 3, delega al sindaco la nomina dei 5 consiglieri del Cda è prassi consolidata che il sindaco, senta e coinvolga i gruppi di opposizione e nomini uno o due rappresentanti della stessa. Lo hanno fatto tutti i sindaci precedenti anche lo stesso Chies, nella prima designazione dello stesso Cda, nel suo primo mandato. Questo cambio di comportamento non trova alcuna giustificazione. Il modus operandi di questo sindaco assomiglia a quello di un monarca assoluto che non riconosce, non solo la maggioranza della città che l’opposizione tutta rappresenta, ma nemmeno le difficoltà oggettive dei tempi che viviamo. Di fronte ad una popolazione che invecchia e che avrà problemi crescenti, unita alle difficoltà di gestione crescenti delle Rsa (aumento dei costi e delle rette per i famigliari, carenza di personale socio sanitario solo per citarne alcuni) si fa spallucce nominando persone d’area senza condivisione e confronto con le parti sociali e politiche. Un panorama avvilente, ed una triste conferma che gli interessi della comunità vengo in secondo piano rispetto agli equilibri della maggioranza» concludono i gruppi di opposizione Fratelli d’Italia - L. Aggio Gruppo Misto - A. Bortoluzzi Lega Nord Salvini Premier - M. Tondato e O. Rilampa Libertà Civica e Popolare- F. Secolo P. Garbellotto S. Dugone Noi democratici - F. Di Gaspero