Elezioni comunali 2013, Gentilini snobba il confronto pubblico
Coinvolto, con gli altri candidati sindaci, nell'incontro del 23 maggio il volto della Lega Nord trevigiana ha declinato l'invito degli organizzatori
Al confronto pubblico previsto il 23 maggio mancherà quello che è considerato “il” candidato, il vicesindaco uscente Giancarlo Gentilini.
Lo “Sceriffo” rifiuta il dibattito pubblico, preferendo il confronto “porta a porta” con la sua gente, tra le bancarelle del mercato, sotto i portici del centro storico e lungo le strade della periferia.
“Alla piazza non si può voltare le spalle”, lo rimprovera il segretario dello Spi Cgil di Treviso, Paolino Barbiero.
All'ordine del giorno, giovedì, ricorda Barbiero, ci sono temi legati alla fiscalità locale, in particolare all'Imu sulla prima casa, che stanno animando la campagna elettorale a Treviso.
"Vogliamo sapere da colui che sarà il prossimo sindaco, ma anche da chi diventerà consigliere comunale – spiega Barbiero - quali scelte intenda operare in merito alla gestione della fiscalità locale, alle politiche sociali, ai servizi offerti alla cittadinanza e alle tariffe applicate dalle società partecipate agli utenti".
Per questo - conclude Barbiero – Gentilini non può mancare all'appuntamento con la piazza, dove si riuniranno soprattutto anziani e pensionati.
