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Scuola Tarzo

Studenti degli istituti “Verdi” e “Casagrande” a lezione di educazione finanziaria

Quarantacinque alunni di Valdobbiadene e Pieve di Soligo ospiti nella sede di Tarzo di Banca Prealpi SanBiagio per capire come funziona il mondo del credito. Terzo incontro del progetto “Educashon” promosso da Federazione Bcc Nordest

Avvicinare gli studenti al tema dell’educazione finanziaria, toccando con mano la realtà del Credito Cooperativo, grazie ad una mattinata in cui si unisce alla teoria, soprattutto, la pratica e l’esperienza portata da chi in banca ci lavora tutti i giorni. Una cinquantina di ragazze e ragazzi delle classi 3° e 4° dell’I.T. Economico-Turistico Isiss "G. Verdi" di Valdobbiadene e dell’Isiss "Marco Casagrande" di Pieve di Soligo (Licei scientifico e delle scienze umane – Istituto tecnico ad indirizzo costruzioni, ambiente e territorio) sono stati ospitati oggi presso la sede centrale di Tarzo di Banca Prealpi SanBiagio, l’Istituto di Credito Cooperativo parte del Gruppo Cassa Centrale.

Quest’anno la Banca ha rinnovato e moltiplicato per tre Educashon, l’iniziativa che porta l’educazione finanziaria nelle scuole: il primo incontro si è svolto a Fossalta di Portogruaro il 13 marzo, mentre il secondo ad Este il 14 marzo. Educashon è un progetto voluto dalla Federazione delle BCC del Nordest per insegnare i fondamenti della finanza agli studenti delle scuole superiori, attraverso un linguaggio a loro vicino, utilizzando parole semplici, per comprendere concetti di base come il funzionamento di un conto corrente, di un investimento finanziario, la diversificazione del rischio, il rapporto rischio/rendimento e gli effetti dell’inflazione sui risparmi. L’incontro svoltosi nella sede di Tarzo ha visto salire in cattedra rappresentanti di Banca Prealpi SanBiagio per raccontare storia, ruolo ed elementi differenziali del Credito Cooperativo; il processo di concessione del credito; temi legati a risparmio, investimento, mercati finanziari, finanza etica e previdenza. Alla parte teorica ne è seguita una più pratica con la visita presso la filiale locale e il racconto ‘dall’interno’ su cosa significhi lavorare in banca. Il progetto di educazione finanziaria vede la collaborazione delle cinque banche aderenti alla Federazione del Nordest (Banca Adria Colli Euganei, BVR - Banche Venete Riunite, Banca Prealpi SanBiagio, Banca del Veneto Centrale e Cortina Banca), assieme a Irecoop Veneto, l’Università di Padova, la Feduf (ABI) e, da quest’anno, la Federazione Veneta delle Bcc. Ai ragazzi delle classi III, IV e V che partecipano all’iniziativa, che si sviluppa nel corso di sei incontri, vengono riconosciuti dei crediti formativi per aver partecipato al programma Educashon, riconosciuto tra i Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). A maggio le classi coinvolte dovranno presentare un elaborato relativo all’educazione finanziaria, che verrà presentato durante un contest finale, in un evento che coinvolgerà circa mille studenti delle scuole venete, alla Kioene Arena di Padova, in collaborazione con l’Università cittadina. Le finalità di Educashon riguardano lo sviluppo di: un'attitudine corretta alle decisioni economiche e al processo di pianificazione finanziaria, che tenga conto della complessità dei numerosi strumenti finanziari come alternativa all’impiego del risparmio; una cultura economico-finanziaria ricca di conoscenze, capacità e competenze essenziali per effettuare scelte economiche efficaci e sicure finalizzate al miglioramento del proprio benessere a vantaggio di tutta la comunità; competenze trasversali e per l’orientamento.

Educashon Tarzo-2

Il commento

Il presidente di Banca Prealpi SanBiagio, Carlo Antiga, commenta: «Attraversiamo una fase di forte evoluzione dell’economia e della finanza, permeate sempre più da digitale e innovazione. Fenomeni a cui le nuove generazioni, giustamente, porgono un’attenzione particolare. Ma altrettanto importante è trasmettere loro i concetti chiave di educazione finanziaria, su cui si innestano i cambiamenti in corso, nonché i valori distintivi del Credito Cooperativo. Valori che hanno radici profonde, fondate su vicinanza, ascolto, legame con il territorio e mutualismo, rappresentando una solida direttrice in uno scenario in continuo mutamento. Per questo poniamo grande attenzione alla formazione dei nostri giovani, affinché abbiano tutti gli strumenti necessari per effettuare scelte consapevoli e informate».

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