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Dopo la tragedia di Parigi e le gravi lesioni riportate, Aristide Barraud torna al rugby!

Il mediano francese è tornato finalmente a calcare il campo di gioco da atleta a tutti gli effetti, tanto che per l'occasione è stato seguito dalle telecamere di "10Point7"

MOGLIANO VENETO Prosegue a ritmo serrato la preparazione del Mogliano Rugby in vista della prima amichevole da disputare ad Asti il prossimo 3 settembre, in occasione del Torneo Canterbury organizzato dallo sponsor tecnico comune ai tuttineri del Petrarca Padova. L'avvicinamento ai primi test sul campo sta rispettando il calendario previsto dai tecnici Darrel Eigner e Fernandez Rouyet. Domenica la squadra, sempre sotto l'occhio vigile del preparatore fisico Giorgio Da Lozzo unito alla preziosa assistenza di Filippo Nason, ha approfittato nuovamente delle salite presenti nelle colline del vicino "Montello" per un team building faticoso ma aggregante.

Inutile nascondere la piacevole sensazione che si prova rivedendo nuovamente allenarsi nel gruppo un Aristide Barraud in piena forma fisica. Vederlo correre, passare, dettare tempi e movimenti ai propri compagni fa improvvisamente passare in secondo piano il dolore e l'angoscia provati 10 mesi fa. Il mediano di apertura è in anticipo rispetto alla tabella di marcia prevista per il suo recupero, grazie alla grande forza di volontà ed al fantastico spirito di sacrificio che gli hanno fatto bruciare le tappe e lo hanno portato finalmente in questi giorni a sperimentare nuovamente le prime sensazioni di impatto fisico. Tutto con la giusta gradualità ovviamente, quello che serve per farlo essere pronto quando arriverà il momento di tornare a calcare ufficialmente il terreno di gioco di un campo da rugby, suo principale obiettivo dopo quanto accaduto lo scorso novembre.

A raccontare questo percorso e anche quello della sorella Alice, ci penserà la famosa società di produzione audiovisiva francese "10Point7", negli ultimi giorni all'opera con una telecamera allo Stadio Quaggia, ma nei mesi scorsi una presenza costante nella vita di Aristide e Alice, per riprendere con naturalezza le giornate vissute dai due fratelli. Il documentario raccoglierà i momenti più vari con la fatica, il dolore, la riflessione, la disperazione, la gioia, la determinazione dei due protagonisti e di chi vive attorno a loro, attraverso le immagini e le interviste curate dalla regista e grande giornalista politica francese Laetitia Krupa, oltre a quelle della giornalista Aida Amara, molto amica di Aristide. Verrà realizzato in collaborazione con il canale francese L'Equipe 21, che ne ha gia acquistato i diritti per la trasmissione così come già fatto da altre reti televisive in tutto il mondo. La sua uscita è prevista attorno alla metà del mese di novembre. 

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