rotate-mobile
Sport Monastier di Treviso

Monastier e Meolo sono le città Comunità Europea dello Sport

Le delegazioni dei due comuni il 6 novembre saranno ricevute a Roma dal Coni e il 18 novembre a Bruxelles per le cerimonie ufficiali

MONASTIER La notizia è ufficiale. Monastier e Meolo sono "Comunità Europea dello Sport" 2016. Il conferimento del titolo è stato comunicato qualche giorno fa, con grandissima soddisfazione da parte delle due amministrazioni comunali che da oltre un anno lavorano insieme con impegno per il raggiungimento del prestigioso obiettivo. Il 6 novembre la delegazione – guidata dalle prime cittadine Paola Moro e Loretta Aliprandi – sarà ricevuta da Aces Europe a Roma per la cerimonia che si terrà nel Salone d’Onore del Coni alle ore 11, alla presenza del presidente Aces Europe-Mps Italia Gian Francesco Lupattelli, del presidente del Coni Giovanni Malagò e del sindaco di Torino Piero Fassino. Durante la cerimonia saranno consegnate ai due sindaci le Ciotole per le benemerenze dello sport europeo.

Il 18 novembre, invece, i due comuni “uniti da un fiume di sport” saranno a Bruxelles per il Gran Gala al Parlamento Europeo. L’idea della candidatura è nata dal gemellaggio che entrambi i comuni, Monastier in provincia di Treviso e Meolo in provincia di Venezia, hanno con Valdengo, in provincia di Biella. Il paesino piemontese nel 2012 è stato Comune Europeo dello Sport. I due comuni veneti confinanti – attraversati e uniti dal fiume Meolo – hanno deciso di tentare la stessa strada di Valdengo. Il 31 luglio 2014 è stata presentata la domanda di candidatura, ufficializzata dal Coni il 6 novembre. Dal 9 all’11 giugno di quest’anno la commissione Aces Europe ha valutato il progetto presentato dai due comuni. Dopo poco più di un anno di attesa, ecco arrivare il conferimento del titolo. E con il titolo, anche il taglio del nastro di un programma di iniziative lungo oltre un anno, fino alla fine del 2016. Monastier e Meolo – che già collaborano da tempo a livello amministrativo su progetti come il PAES (Piano d’azione per l’energia sostenibile), il Contratto di Fiume e gli eventi culturali – hanno messo in cantiere manifestazioni, eventi, convegni e iniziative che, facendo capo alla neonata Comunità Europea dello Sport, andranno di volta in volta a coinvolgere tutti gli attori del territorio e delle due province di appartenenza. Dalle ventiquattro realtà sportive alle scuole, dalle famiglie ai centri per gli anziani, dai dipartimenti di prevenzione delle due Asl alle strutture sanitarie, dalle aziende agli ordini professionali, dai campioni dello sport ai professionisti dei media. Un’azione a trecentosessanta gradi, per un programma costituito da due calendari in rete con lo stesso filo conduttore: lo sport e tutte le sue declinazioni.

“Essere Comunità Europea dello Sport 2016 significa prima di tutto essere interpreti del nobile messaggio che questo riconoscimento vuole trasmettere. Per noi – dichiarano Paola Moro e Loretta Aliprandi – è una preziosa occasione di promozione sportiva, turistica e culturale del nostro territorio. Un’occasione di integrazione sociale, di sviluppo economico e di impulso per le nostre eccellenze a livello europeo. Siamo partite dalla consapevolezza – spiegano i due sindaci – che buona parte dei nostri programmi e progetti amministrativi possono essere inseriti e attuati nell’ottica dello sport. Che è un veicolo attorno al quale si sviluppano e si intersecano i concetti di prevenzione, di vita sana, di socializzazione e sociale, di politiche giovanili…”. Lo sport quindi con il suo linguaggio universale. Con il suo valore trasversale, capace di unire sullo stesso piano le generazioni e le diverse categorie sociali. Con l’obiettivo, nell’arco del 2016 ma non solo, di aiutare ogni cittadino di Monastier e di Meolo a trovare la propria attività sportiva, secondo il principio che lo sport è per tutti, per tutte le età e per tutti i livelli di abilità. “Un programma di iniziative lungimiranti – continuano Moro e Aliprandi – sia per le attività che verranno messe in campo che per le azioni. Il nostro essere Comunità non si esaurirà certo con il 2016: l’esperienza evolverà e diventeremo promotori di benessere e di aggregazione sociale”. Si parte, quindi. E le due amministrazioni comunali hanno già messo nero su bianco le prime vere azioni che rispondono al freschissimo conferimento del titolo.

Il Comune di Monastier ha deliberato di applicare uno sconto sui buoni pasto della mensa scolastica per tutti gli alunni della Primaria e della Secondaria che sono iscritti a un’associazione sportiva (non solo del territorio comunale) e che frequentano con regolarità le attività proposte. La lettera e il modulo per l’assegnazione delle agevolazioni sono state inviate in questi giorni alle famiglie, che potranno così risparmiare 20,00 euro ogni dieci buoni pasto. “L’iniziativa – spiega l’assessore alla Pubblica istruzione e allo Sport Stefano Dussin – mira a premiare e a incentivare l’attività sportiva dei bambini e dei ragazzi. Siamo consapevoli che lo sport può essere strumento di prevenzione, benessere personale e integrazione sociale”. Il Comune di Meolo ha deliberato di confermare il taglio del 15% delle indennità di carica della giunta, risparmiando così circa 9.500,00 euro da destinare all’abbattimento del 30% delle tariffe per l’utilizzo del palazzetto dello sport. “Una scelta – spiega l’assessore al Bilancio e allo Sport Giampiero Piovesan – che nasce dal confronto con le associazioni sportive e sociali di Meolo, in difficoltà  causa della crisi economica e che chiedevano un aiuto concreto all’amministrazione per incentivare la propria azione sul territorio e per diffondere in modo più capillare la cultura sportiva”.

Inoltre sabato 3 ottobre è in programma il primo convegno promosso dalla Comunità. All’ex Abbazia Benedettina di Monastier dalle 9 alle 13 si parlerà di “Sport: benessere ed educazione”. Organizzato dall’associazione Calvani – Centro Studi Psicosociali, il convegno andrà a toccare temi diversi, ma sinergici, dello sport. Enrico Rolla, docente Isef e direttore dell’istituto Watson di Torino, parlerà di “Educazione all’attività fisica e allo sport e salute mentale”; Daniele Frezza, direttore del servizio Formazione dell’Asl 9 di Treviso, illustrerà “I programmi di promozione della salute attraverso l’esercizio fisico”; Eleonora Bordon, direttore di ricerca dell’Università di Padova, tratterà il tema “I giovani e lo sport. Giustizia ed ingiustizia. Un caso di studio”; Stefania Magagnin, specialista in Scienze dell’educazione, parlerà di “Sport e disabilità: l’esperienza dell’ASD Civitas Sport Education”; infine il giornalista sportivo de “la tribuna di Treviso” Mattia Toffoletto delineerà il tema “Cultura sportiva e regole del gioco. Popolarità e valori”. Seguirà la tavola rotonda, che vedrà la partecipazione del campione sportivo paraolimpico Alvise De Vidi, del direttore sportivo del Venezia (già Palermo, Bari e Siena) Giorgio Perinetti, dell’Uefa referee instructor Giovanni Stevanato e del presidente di Treviso Basket Paolo Vazzoler. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Monastier e Meolo sono le città Comunità Europea dello Sport

TrevisoToday è in caricamento